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11/10/2021 18:00:00

Bonus assunzioni under 36. Ecco le regole dell’Inps per lo sgravio contributivo

 L’Inps ha rilasciato le istruzioni per ottenere il bonus per le assunzioni di giovani nel messaggio 3389 del 7 ottobre. Si tratta di un esonero contributivo per i datori di lavoro che tra il 1° gennaio e il 31 dicembre 2021 assumono con contratto a tempo indeterminato giovani che non abbiano compiuto 36 anni o ne stabilizzano il rapporto a termine

L’esenzione è stata introdotta dalla legge di Bilancio 2021, che ha previsto per il biennio 2021-2022 di innalzare dal 50 al 100% l’ammontare dell’esonero contributivo dei contributi Inps in carico all’azienda.

Il bonus è riconosciuto per un periodo massimo di 36 mesi, nel limite massimo di importo pari a 6.000 euro annui. Se la sede dell’azienda si trova in una Regione del Sud (Abruzzo, Molise, Campania, Sicilia, Basilicata, Calabria, Sardegna e Puglia) il limite è elevato a 48 mesi

L'agevolazione è riservata a tutti i datori di lavoro privati che assumano giovani che non abbiano un’età superiore a 35 anni e 364 giorni (36 anni non compiuti) e che non abbiano mai avuto un contratto a tempo indeterminato con la stessa o un’altra azienda

Per accedere al bonus, i datori di lavoro dovranno essere in regola con gli obblighi di contribuzione previdenziale; non aver violato le norme a tutela delle condizioni di lavoro; aver rispettato gli accordi e contratti collettivi nazionali, quelli regionali o aziendali, sottoscritti dalle organizzazioni sindacali

Restano esclusi dal beneficio i rapporti di apprendistato e i contratti di lavoro domestico, dato che il quadro normativo già prevede aliquote previdenziali ridotte rispetto a quella ordinarie. Il bonus non è cumulabile con altri esoneri o riduzioni delle aliquote di finanziamento

Una manifestazione di disoccupati a Roma in una recente immagine d'archivio, 7 agosto 2021. Nel mondo del lavoro, il Covid ha colpito soprattutto i lavoratori autonomi. Tra febbraio 2020, mese che precede l'avvento della crisi pandemica, e giugno di quest'anno, l'Italia ha perso 470mila occupati. Di questi, 378mila (pari a oltre l'80% del totale) sono lavoratori indipendenti. A sottolinearlo è l'Ufficio studi della Cgia. In questi 16 mesi il numero totale delle partite Iva presenti in Italia è diminuito mediamente di 776 unità al giorno. Ad aver subito gli effetti più negativi dalla crisi innescata dalla pandemia sono stati prevalentemente i piccoli commercianti, gli esercenti, i collaboratori e tantissimi liberi professionisti. 

I datori di lavoro che intendono fruire dell’esonero dovranno compilare il flusso Uniemens, la denuncia obbligatoria inviata mensilmente all'Inps dai datori di lavoro del settore privato che svolgono le funzioni di sostituti d'imposta

Nell’elemento “Codice Causale” dovrà essere inserito il valore “GI36”, che indica appunto lo sgravio contributivo per le assunzioni a tempo indeterminato. In “Ident. Motivo Utilizzo Causale” andrà invece inserita la data di assunzione a tempo indeterminato o la data di trasformazione del contratto

L’Inps sottolinea che la valorizzazione dell’elemento “Anno Mese Rif”, con riferimento ai mesi pregressi (dal mese di gennaio 2021 e fino al mese precedente l’esposizione del corrente), può essere effettuata esclusivamente nei flussi Uniemens dei mesi di settembre, ottobre e novembre 2021



Lavoro | 2024-04-17 09:15:00
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