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11/10/2021 17:30:00

A Partanna una tela del '600 ritrova i suoi colori. Trapani, riparte la scuola teologica-pastorale

Il restauro avviato su una tela del 1646 raffigurante la Madonna con San Nicolò da Tolentino a Partanna ha riservato una bella sorpresa.

Dai primi tasselli di pulitura eseguiti presso il laboratorio Teri di Partanna sono emersi i colori originali della tela. Verosimilmente, agli inizi del ‘900, l’opera fu oggetto di restauro ma chi è intervenuto ha ridipinto con un nuovo strato di colori l’intero dipinto, cancellando, in parte, anche alcuni elementi. Negli anni ’90 si intervenne nuovamente con stucco per la chiusura di alcune lacune che si erano aperte. «Quando siamo intervenuti per i primi saggi di pulitura ci siamo accorti dei colori vivaci che venivano fuori dalla tela – racconta la restauratrice Rosalia Teri – a dimostrazione che quella originale è stata coperta successivamente con un nuovo strato». L’opera, secondo gli storici Antonio Varvaro Bruno, Benedetto Patera e Giuseppe Mendolia, è attribuibile a Gherardo Astorino e misura 2,50x3,50 metri. Originariamente è stata collocata nella chiesa San Nicolò da Tolentino a Partanna. Dopo il sisma del 1968 è stata trasferita presso il Palazzo Abatellis di Palermo per poi fare rientro a Partanna, sul finire del ‘900, nella chiesa Maria Ss. delle Grazie. Ora l’intervento di restauro voluto dal parroco don Antonino Gucciardi e finanziato dalle famiglie di Antonella, Graziella, Pippo, Pietro e Caterina Ciulla. Qualche giorno addietro la Soprintendenza ai beni culturali di Trapani ha predisposto l’esecuzione di una radiografia sulla tela. Dai risultati è emerso che, sotto lo strato visibile di vernice, c’è l’originale disegno a colori realizzato da Astorino. L’intervento di restauro continuerà ora con la pulitura completa della tela, per così riportare in luce i colori originali del ‘600.      

Mazara, al via le lezioni della scuola di musica liturgica "Jobèl"
Da sabato 16 ottobre riprendono le lezioni della Scuola diocesana di musica liturgica “Jobèl” al Seminario vescovile di Mazara del Vallo. «La finalità – spiega il direttore dell’Ufficio liturgico diocesano don Nicola Altaserse – è quella di promuovere animatori del canto liturgico, organisti, strumentisti per la liturgia, promuovere lo studio della musica nell’intero territorio diocesano e approfondire le conoscenze dell’animazione liturgica». Le lezioni sono rivolte a quanti operano o intendono operare come cantori o musicisti al servizio della liturgia nelle comunità parrocchiali. Ma non solo. Perché la Scuola si rivolge anche a chi intende sviluppare le proprie competenze nella formazione musicale. La Scuola si articola in un biennio di formazione basato sullo studio teologico-liturgico e tecnico della musica liturgica e al completamento dei corsi viene rilasciato un attestato di partecipazione. Informazioni alla voce Formazione sul sito diocesano www.diocesimazara.it.

 

Riparte la scuola teologica-pastorale “Una casa per narrare”  a Trapani
Martedì 19 Ottobre partiranno i nuovi percorsi della scuola teologica- pastorale “Una casa per narrare” dedicata agli adulti che desiderano approfondire  i temi legati alla fede, alla Chiesa e al Concilio Vaticano II. Gli incontri si svolgeranno come di consueto il martedì ed il giovedì nella fasce pomeridiane e serali, nel rispetto delle misure sanitarie e nella consapevolezza che in qualsiasi momento, se necessario ed opportuno, si potrà proseguire nella forma a distanza:
1. Il I anno del biennio partirà in due vicariati e precisamente a: 
- Trapani  (Seminario - Scuola Teologica, h. 20:00);
- Calatafimi Segesta* (Maria SS. Consolatrice, h. 18:30 il martedì)
- Alcamo*  (Gesù Cristo Redentore, h. 18:30 il giovedì).

2. Il II anno del biennio proseguirà in due vicariati e precisamente a: 
- Trapani (Seminario - Scuola Teologica, h. 18:30);
- Castellammare del Golfo  (S. Rita, h. 18:30).
 
“In questo secondo anno segnato dalla pandemia ma proteso verso il cammino sinodale che la Chiesa italiana sta intraprendendo avvertiamo tutti il bisogno di narrare il vissuto credente delle nostre comunità in questi anni difficili ma fecondi di vie nuove per l’annuncio del Vangelo, la cura della fraternità e la testimonianza della carità”, afferma il direttore della scuola don Fabio Pizzitola.
L’iscrizione alla nostra Scuola Teologica pastorale avviene mediante presentazione dei parroci (il modulo è scaricabile dal sito della diocesi e disponibile presso le parrocchie): il contributo previsto è di 20 Euro annui per il biennio; i moduli compilati andranno fatti pervenire in segreteria a Trapani (Seminario - Scuola Teologica: martedì e giovedì, h. 18:00 - 19:30; tel. 0923-568122) o via e.mail (scuolateologica@diocesi.trapani.it) entro Giovedì 14 Ottobre.