Trapani, il mancato servizio di assistenza agli alunni disabili sul tavolo del ministro Bianchi 

 Arriva sul tavolo del ministro dell'Istruzione Patrizio Bianchi la vicenda relativa al mancato avvio, a Trapani, del servizio di assistenza igienico-sanitaria per gli alunni disabili. Rosalba Cimino, componente della VII commissione Cultura e Scienza alla Camera dei deputati, infatti, ha presentato una interrogazione per chiedere al responsabile del Dicastero un suo intervento nei confronti degli Enti locali che ad oggi si rifiutano di avviare il servizio nelle scuole. Per legge queste nomine sono di esclusiva competenza della Regione Siciliana, del Comune o delle Province, o ancora dei consorzi comunali", dice Rosalba Cimino. Ed ancora:

"Dopo le numerose segnalazioni pervenute dal  Sindacato Generale di Base della Regione siciliana, ad oggi, non risultano notizie confortanti nel territorio trapanese, dove il Libero Consorzio riattiva in misura minima i servizi di assistenza igienico-personale per gli studenti con disabilità, solo per 2 allievi su circa 180 aventi diritto, ed il Comune di Trapani risulta del tutto assente, con grave ulteriore danno per famiglie e ragazzi". Nel capoluogo, infatti, continua la   "querelle" tra l'Amministrazione comunale, l'Ufficio scolastico provinciale  il  Libero Consorzio. A farne le spese, 180 studenti con disabilità che, ad anno scolastico abbondantemente avviato, ancora non hanno la dovuta assistenza igienico-sanitaria.

“L'inclusione scolastica non deve dividere; non può rimanere stampata su una circolare che tutti i dirigenti scolastici conoscono;. tantomeno su una nota dell'amministrazione comunale, ne sulle note di un parere del Consiglio di Giustizia Amministrativa per la Regione Sicilia, non vincolante. - afferma Aldo Mucci del Sgb direttivo nazionale scuola - Anche gli studenti disabili, hanno diritto a partecipare alla sacrosanta vita di classe ed all'apprendimento nella maniera più attiva”.