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27/12/2021 16:49:00

Omicidio di Salvatore Martino ad Erice. Si segue la pista della droga

La cena di Natale a casa dei genitori. Poi il silenzio, fino alla macabra scoperta il giorno di Santo Stefano: Salvatore Martino, 37 anni, era privo di vita nel casolare di contrada Pegno, nelle campagne ericine. Ucciso. (potete leggere qui)

A ritrovarlo lì, dove viveva con i cani, il padre. Lo aveva chiamato più volte al telefonino e non ottenendo alcuna risposta è andato a cercarlo. Massacrato di botte: il responso dell'ispezione cadaverica.

Dopo cena si era congedato dai familiari. Qualcuno, infatti, era andato a prelevarlo dall'abitazione dei suoi genitori. Chi? Un mistero. Come un mistero è cosa sia successo tra le 5 e le undici del giorno di Santo Stefano perchè la morte del 37enne, con problemi connessi alla tossicodipendenza, risale a quell'arco di tempo. Una punizione per uno sgarro commesso? Sembrerebbe plausibile, come plausibile potrebbe essere la circostanza che lui conoscesse l'assassino o gli assassini. Lo stesso o gli stessi che sono andato a prenderlo a casa dei genitori?

Una delle tante domande che ancora non trova risposta. Sembra, invece, ormai certa la pista della droga, anche alla luce del passato di Salvatore Martino che nel febbraio del 2020 era stato arrestato proprio per droga. Su quella, infatti, sono concentrate le indagini dei carabinieri che ora attendono il risultato dell'autopsia per avere qualche elemento in più.