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17/01/2022 06:00:00

Omicron dominante in Sicilia. Caos scuola: il Tar boccia i sindaci 

 Sindaci nei guai. Hanno deciso per la dad lì dove i Comuni sono in zona arancione, ma il Tribunale Amministrativo Regionale interviene su un ricorso del Ministero dell'Istruzione contro il Comune di Siracusa, il primo a chiudere le scuole, e stabilisce un principio che potrebbe portare alla sospensione di tutte le altre ordinanze, comprese quelle dei Sindaci della provincia di Trapani. Il Tar infatti ha ricordato che la legge prevede le scuole aperte anche in zona arancione, e la Regione non può chiedere ai Sindaci di derogare. Cliccando qui potete leggere il decreto del Tar. Oggi le scuole sono chiuse, ma è facile prevedere che la vicenda evolverà.

Sono 8.521 i nuovi casi di Covid19 registrati a fronte di 45.578 tamponi processati in Sicilia. Il giorno precedente i nuovi positivi erano 9.292. Il tasso scende al 17,9% ieri era 18,8%.Gli attuali positivi sono 173.689 con un aumento di 7.348 casi.
I guariti sono 1.136 mentre le vittime sono 37 e portano il totale dei decessi a 7.915.

Sul fronte ospedaliero sono 1.516 ricoverati, con 28 casi in più rispetto a ieri; in terapia intensiva sono 168, 11 casi in più rispetto a ieri.

Sul fronte del contagio nelle singole province Palermo con 2.394 casi, Catania 2.354, Messina 581, Siracusa 791, Trapani 421, Ragusa 703, Caltanissetta 510, Agrigento 609, Enna, 158.

OMICRON. In due settimane Omicron  in Sicilia è passata al 78,8 per cento. I siciliani in quarantena sono 164mila. 
Le 153 Usca non ce la fanno. I seimila sanitari, tecnici e amministrativi assunti per l’emergenza hanno ottenuto il rinnovo del contratto fino al 31 marzo, quando scadrà anche lo stato di emergenza nazionale. 

IL PICCO A TRAPANI.  La provincia di Trapani ha già raggiunto il picco della nuova ondata di contagi. Lo sostiene il matematico Giovanni Sebastiani, dell'Istituto per le Applicazioni del Calcolo 'M.Picone', del Consiglio Nazionale delle Ricerche (Cnr). L’epidemia di Covid-19 segue infatti andamenti diversi nelle 107 province italiane, 7 delle quali sono al picco e 28 lo hanno già raggiunto, mentre in 40 si registra una crescita frenata; in altre 13 province si rileva ancora una crescita di tipo lineare e in 19 l’incidenza è rapidamente aumentata: è quanto indicano le analisi del , basate sulle differenze settimanali della curva dell'incidenza dei positivi totali nelle 107 province. Tra le province che hanno raggiunto il picco, c'è anche Trapani.

Qui vedete le province che hanno già raggiunto il picco (verde chiaro, c'è anche Trapani), quelle ora al picco (verde più scuro), in crescita frenata (verde oliva), in crescita lineare (rosso scuro) e crescita in rapido aumento (marrone) (fonte: Giovanni Sebastiani) -

ALTRI DATI SULL'EFFICACIA DEI VACCINI.   Il tasso di ricovero in terapia intensiva è pari a 26,7 casi ogni 100mila per i non vaccinati e 0,9 ogni 100mila per i vaccinati con booster. Lo evidenzia il nuovo Report esteso dell'Istituto superiore di sanità (Iss), che integra il monitoraggio settimanale sul Covid. Inoltre, nei soggetti vaccinati con dose aggiuntiva/booster, si legge nel Report, l'efficacia nel prevenire la diagnosi e i casi di malattia severa è pari rispettivamente al 68,8% e al 98%.

In merito all'impatto della vaccinazione nel prevenire nuove infezioni, ricoveri e decessi, l'Iss ricorda che "l'efficacia del vaccino (riduzione del rischio rispetto ai non vaccinati) nel prevenire la diagnosi di infezione SARS-CoV-2 è pari a 71% entro 90 giorni dal completamento del ciclo vaccinale, 57% tra i 91 e 120 giorni, e 34% oltre 120 giorni dal completamento del ciclo vaccinale". Rimane inoltre "elevata l'efficacia vaccinale nel prevenire casi di malattia severa: 95% nei vaccinati con ciclo completo da meno di 90 giorni, 93% nei vaccinati con ciclo completo da 91 e 120 giorni e 89% nei vaccinati che hanno completato il ciclo vaccinale da oltre 120 giorni".

LOCATELLI. La curva dell'epidemia rallenta, in tutta Italia, e grazie alle terze dosi, gran parte del Paese è al sicuro. Lo dice in un'intervista al Corriere della Sera, Franco Locatelli, coordinatore del Comitato Tecnico Scientifico. Potete leggere l'intervista qui.