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31/01/2022 06:00:00

  Covid. Calano i ricoveri, ultima settimana “arancione” in Sicilia. Più di 3 mila positivi a Marsala

Finita la maratona per eleggere il presidente della Repubblica il Governo Draghi è alle prese con le nuove misure anti-Covid.

Oggi scadono alcune misure decise prima delle feste natalizie per fronteggiare l’avanzata di omicron e si dovrà decidere cosa prorogare e cosa no. Stando al decreto in vigore, infatti, domani potrebbero riaprire le discoteche, ma ci sarà molto probabilmente una proroga delle chiusure, da capire per quanto tempo. Stessa cosa per l’obbligo di mascherine all’aperto, che potrebbe cadere per le regioni in zona bianca.

A proposito di zone a colori, le regioni chiedono di abolirle e lasciare solo la zona rossa se le cose sul fronte contagi ma soprattutto ricoveri si mettono male. Su questo il Governo potrebbe dare ascolto alle regioni. Nel frattempo domani entrano in vigore nuove misure, come la riduzione della scadenza del green pass a sei mesi, le multe ai no-vax over 50, l’obbligo di green pass per accedere agli uffici pubblici e ai negozi non essenziali (tutte le regole in un altro articolo oggi su Tp24). Il green pass potrebbe però essere esteso, con durata illimitata, per chi ha la dose booster.


In Sicilia questa sarà l’ultima settimana in zona arancione molto probabilmente, con i ricoveri in terapia intensiva in continua discesa e ormai al di sotto della soglia critica. La curva dei contagi continua a calare sull’isola come in tutta Italia. C’è la “sorella” della variante omicron, ma secondo i primi studi non è più aggressiva sul fronte dei sintomi.

Intanto a Marsala il numero degli attuali positivi continua ad aumentare, segno che ci sono ancora più nuovi casi che guarigioni (anche se l'Asp fatica e non poco a registrare i guariti per via dell'Usca ancora in tilt). Sono esattamente 3044 i positivi attuali, di questi una cinquantina sono ricoverati. 

 

 


Le discoteche: “Fateci riaprire”

Il Consiglio dei ministri, previsto per oggi, dovrebbe essere convocato alle 15: sul tavolo del governo oltre a leggi regionali, anche alcune misure di contenimento del Covid in scadenza, dall'obbligo di mascherine all'aperto alla chiusura delle discoteche.
"Sono convinto che domani per le discoteche dal governo arriveranno nuove restrizioni.
Però vorrei che arrivassero anche indicazioni che ci permettono di programmare: ovvero non 15 giorni di proroga ma la certezza che si potrà aprire il 15 febbraio.
Anzi, possibilmente il 14 febbraio, San Valentino: sarebbe un bel segnale". Lo dice, alla vigilia della riunione del Consiglio dei ministri il presidente del Silb dell'Emilia-Romagna (il sindacato dei locali da ballo) Gianni Indino. "Siamo a disposizione per creare le condizioni per riaprire in sicurezza. Regole e indicazioni le abbiamo sempre rispettate e continueremo a farlo".


I dati siciliani
Sono 6.141 i nuovi casi di Covid19 registrati a fronte di 41.715 tamponi processati in Sicilia.
Il giorno precedente i nuovi positivi erano 7.369.
Il tasso di positività scende al 14,7% al ieri era al 15,9%.
L'isola è all'ottavo posto per contagi. Gli attuali positivi sono 242.444 con un aumento di 5.037 casi. I guariti sono 1.160 mentre le vittime sono 27 e portano il totale dei decessi a 8.498. Sul fronte ospedaliero sono 1.610 ricoverati, con 10 casi in meno a ieri; in terapia intensiva sono 140, quattro casi in meno rispetto a ieri. I dati del contagio nelle singole province Palermo con 1.375 casi, Catania 1.378, Messina 1.010, Siracusa 611, Trapani 384, Ragusa 686, Caltanissetta 329, Agrigento 326, Enna, 125.

 

Muore bambina di due anni
E' morta al Bambin Gesù la bimba di due anni giunta gravissima due giorni fa da Catanzaro a Roma e trasportata da un C-130J dell'Aeronautica Militare atterrato a Ciampino.
La piccola positiva al Covid era stata giudicata in imminente pericolo di vita a causa di una grave insufficienza respiratoria.
La paziente era ricoverata presso l'ospedale "Pugliese Ciaccio" di Catanzaro quando, a causa dell'aggravarsi delle condizioni cliniche, si è reso necessario l'immediato trasferimento al Bambino Gesù di Roma.
La bimba  era arrivata al nosocomio romano "già intubata e in condizioni disperate, con insufficienza respiratoria e compromissione delle funzioni vitali". Nonostante tutti i tentativi dei sanitari -comunica in una nota congiunta l'Unità di Crisi Covid della Regione Lazio e l'Ospedale pediatrico Bambino Gesù "la bambina è deceduta poche ore dopo l'arrivo in Ospedale". "Ai familiari della bambina va il più profondo sentimento di cordoglio e vicinanza", conclude la nota.


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Il virus in Italia
Sono 104.065 i nuovi contagi da Covid nelle ultime 24 ore, secondo i dati del ministero della Salute.
Sabato 29 gennaio 2022 erano stati 137.147.
Le vittime sono invece 235, mentre sabato erano state 377.
Sono 818.169 i tamponi molecolari e antigenici per il coronavirus effettuati nelle ultime 24 ore in Italia, sempre secondo i dati del ministero della Salute. Sabato erano stati 999.490. Il tasso di positività è al 12,7%, in calo rispetto al 13,7% di sabato. Sono invece 1.593 le terapie intensive, 5 in più di sabato nel saldo tra entrate e uscite. Gli ingressi giornalieri sono 95. I ricoverati con sintomi nei reparti ordinari sono 19.617, ovvero 19 in meno rispetto a sabato.
Scende l'occupazione delle terapie intensive dei malati Covid in 11 Regioni e il valore medio nazionale passa al 16% con la riduzione di un punto percentuale. Stabili invece i reparti non critici fermi al 30% secondo i dati Agenas aggiornati a ieri. In miglioramento nelle intensive c'è Abuzzo (-2% ora al 20% di occupazione), Basilicata (-2% ora al 6%), Campania (-1% ora 11%), Emilia Romagna (-1 16%), Liguria (-1%, 17%), Bolzano (-1% 11%), Trento (-1% 27%), Piemonte (-2% 19%), Puglia (-1% ora 12%). Toscana -1%, ora 19% e Veneto -1% ora 16%). Salgono Calabria (+1 16%),Fvg (+2% 24%), Marche (+2, 24%) VdA (+3% 21%) e Umbria (+2% 9%).