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01/04/2022 08:00:00

La Salerniana di Trapani, l'assessore d'Alì: "Il Complesso San Domenico potrebbe essere il luogo giusto"

 Sulla vicenda della Salerniana, interviene con una sua nota, l’assessore alla cultura del Comune di Trapani, Rosalia d’Alì.

La storica collezione d'arte della Salerniana di Trapani rischia di lasciare la Sicilia a causa dello sfratto da parte del Libero Consorzio Comunale (ne abbiamo parlato qui).

La Salerniana, storica associazione artistica che vanta una importante Galleria di arte contemporanea di circa una settantina di opere di autori tra i quali Carla Accardi e Antonio Sanfilippo, deve lasciare la Vicaria, l'immobile a vocazione museale, di proprietà del Libero Consorzio comunale di Trapani dove è ospitata da alcuni anni.

“La vicenda che sta interessando la Salerniana non può lasciarmi indifferente - scrive l'assessore d'Alì -. Senza voler entrare nelle ragioni dell’acceso confronto che si è sviluppato in questi giorni, sono dell’avviso che la cultura e l’arte non dovrebbero mai dividere una comunità e che la questione dovrebbe essere affrontata con serenità e buona volontà. È necessario trovare tutti insieme una soluzione per far sì che questo grande patrimonio culturale e artistico venga tutelato e reso fruibile dai trapanesi e dai turisti. Abbiamo parlato per mesi di sinergie nel contesto della candidatura di Trapani a Capitale della Cultura e questo è davvero un banco di prova per tutti noi. Il mio è un invito a temporeggiare e mantenere la Salerniana negli spazi a piano terra della Vicaria, destinati a museo, in attesa che si completino i lavori di restauro previsti al Complesso San Domenico di Trapani”.

Questa ipotesi era stata già avanzata, al direttore Marco Nicodemo, un anno fa, dal Comune di Trapani il quale oggi rilancia nuovamente la proposta.

“Il complesso San Domenico potrebbe essere davvero il luogo idoneo per ospitare l’importante e nutrita collezione di opere della Galleria d’arte contemporanea. Non trattiamo questo argomento con sufficienza. Lasciare andar via questa pregiata collezione da Trapani è una sconfitta per tutti noi trapanesi e non. Sono convinta che, in questo territorio, più di altri, la cultura e l’arte abbiano bisogno del sostegno appassionato di tutti, perché la cultura deve unire e non dividere, nè tantomeno può farsi strumento di propaganda politica”, conclude l’assessore.