Quantcast
×
 
 
07/04/2022 06:00:00

Covid. Lieve calo in Sicilia. Quarta dose? Troppo presto

"In questo momento la circolazione del virus nel nostro Paese è ancora alta e la fine dello stato di emergenza non significa certo la fine della pandemia".


Lo ha detto il ministro della Salute Roberto Speranza alla Camera.
"Come sempre - ha aggiunto - il Governo adatterà le proprie misure e valutazioni all'andamento del quadro epidemiologico che - ha concluso - continuiamo ad osservare e monitorare con il massimo dell'attenzione".


"La Cts dell'Aifa prorpio ieri ha cominciato a lavorare nella direzione di consentire attraverso i medici di medicina generale un accesso più diretto agli antivirali. Gli antivirali sono importanti", ha dichiarato il ministro Speranza . "Gli antivirali - ha aggiunto - non sostituiscono i vaccini che restano lo strumento decisivo nella lotta al Covid". Molnupiravir e Paxlovid sono farmaci in utilizzo in Italia da febbario e al 30 marzo, del Paxlovid ne sono stati somministrati 5.171 trattamenti, +31% nella settimana 17- 23 marzo. Se siamo in una fase diversa e' grazie alla scienza con vaccini e farmaci sicuri".


Ma in Sicilia è allarme anticorpi monoclonali. Mancheranno per un mese. In tutti gli ospedali e le farmacie ospedaliere non ci sono gli anticorpi monoclonali. Efficaci contro Omicron, utilizzati da mesi, già dalla prima settimana della comparsa dei sintomi, sono soprattutto utilizzati nei soggetti fragili per prevenire le forme acute della malattia. In tutta Italia, in realtà, ci sono carenze, questo perchè la richiesta è stata più alta delle disponibilità.



La task force Covid-19 dell'Ecdc e dell'Ema ha concluso che è troppo presto per considerare l'utilizzo di una quarta dose di vaccini mRna contro il coronavirus nella popolazione generale.
Tuttavia entrambe le agenzie hanno convenuto che una quarta dose (o un secondo booster) può essere somministrata agli adulti di età pari o superiore a 80 anni.
Non vi sono prove chiare nell'Ue che la protezione vaccinale contro le malattie gravi stia diminuendo sostanzialmente negli adulti con sistema immunitario normale tra 60 e 79 anni di età e quindi non vi sono prove chiare a sostegno dell'uso immediato di una quarta dose.
Intanto Omicron BA.2 ha definitivamente soppiantato Omicron 1 ed è ormai responsabile di oltre il 90% delle infezioni Covid nel mondo.
Così nell'ultimo bollettino dell'Oms che dedica una sezione alle varianti.
In particolare Omicron BA.2, nell'ultima settimana di marzo è nel 93,6% dei campioni depositati su Gisaid, il database open delle sequenze genetiche del virus; il 4,8 sono di BA.1.1 mentre la 'vecchia' Omicron 1 conta ormai appena lo 0,94% dei campioni. Per Xe, le prime stime suggeriscono che abbia un vantaggio del 10% in termini di trasmissibilità rispetto a BA.2, ma "la scoperta richiede ulteriori conferme".


Lieve calo di contagi e ospedalizzazioni in una settimana in Sicilia

Nella settimana dal 28 marzo al 3 aprile continua a registrarsi un lieve decremento dei nuovi contagi. L’incidenza è pari a 40.331 (-8.49%), con un valore cumulativo di 834.37/100mila abitanti: il tasso di nuovi positivi più elevato rispetto alla media regionale si è registrato nelle province di Messina (1.238), Trapani (935), Agrigento (909) e Caltanissetta (904). Le fasce d’età maggiormente a rischio risultano quelle tra gli 11 e i 13 anni (1.325/100mila abitanti), i 6 e i 10 anni (1.321) e tra i 14 e i 18 anni (1.213). Le nuove ospedalizzazioni tornano nuovamente a diminuire e i tre quarti dei pazienti ricoverati nella settimana risultano non vaccinati o con ciclo vaccinale non completato.

Per quanto riguarda la campagna vaccinale i dati fanno riferimento alla settimana 30 marzo 5 aprile. Nella fascia 5-11 anni, i vaccinati con almeno una dose si attestano al 28,01% del target regionale. Nella stessa fascia d’età, 75.320 bambini (pari al 23,92%) risultano con ciclo primario completato. Gli over 12 anni vaccinati con almeno una dose si attestano all’89,94%. Ha completato il ciclo primario l’88,64% del target regionale, mentre il 10,06% resta ancora da vaccinare. Al momento sono 850.231 i cittadini che possono effettuare la somministrazione aggiuntiva, ma non l’hanno ancora fatta. Complessivamente i vaccinati con dose aggiuntiva/booster sono 2.677.722 pari al 75,90% degli aventi diritto.

Dal primo marzo sono state effettuate 1.467 somministrazioni di quarta dose (ad over 12 con marcata compromissione della risposta immunitaria e che hanno già completato il ciclo vaccinale primario con tre dosi da almeno 120 giorni). Sempre dal primo marzo, sono state 1.912 le somministrazioni di vaccino Nuvaxovid (Novavax).

 

 

Bollettino 27 Del 06 Aprile 2022 by La redazione Tp24 on Scribd


Gli ultimi dati in Sicilia
Sono 4.566 i nuovi casi di Covid19 Siciliani registrati a fronte di 33.690 tamponi processati in Sicilia.
Ieri erano 5.796: il tasso di positività scende dal 17,1% al 14,8%.
L'isola è al settimo posto per contagi. Gli attuali positivi sono 183.722 con un decremento di 2.895 casi. I guariti sono 8.049 mentre le vittime sono 23 portano il totale dei decessi a 10.208.
Sul fronte ospedaliero ci sono 1.057 ricoverati, con un caso in meno rispetto a ieri, in terapia intensiva sono 56, 7 in più rispetto a ieri.
Questi i dati del contagio nelle singole province: Palermo 1.335, Catania 791, Messina 931 Siracusa 451, Trapani 529, Ragusa 323, Caltanissetta 262, Agrigento 458, Enna 97.


 

La situazione in provincia di Trapani
Sono stabili gli attuali positivi al Covid in provincia di Trapani. Secondo quanto comunicato dall'Asp sono 7.960 i casi attuali (ieri erano 7.962), di questi 7.189 sono asintomatici e 771 sono i casi positivi con sintomi. I nuovi casi di positività nelle ultime 24 ore sono 564 (ieri erano 836) e sono 564 i negativizzati (ieri 1.689). Si registrano due morti che portano il totale dall'inizio della pandemia a 617. I cittadini della provincia di Trapani che hanno avuto il Covid-19 e che ora sono guariti sono 78.871.


Sul fronte ospedaliero, c'è un ricoverato in terapia intensiva (come ieri), 14 in terapia semi-intensiva (ieri erano 13), 62 in degenza ordinaria (come ieri), 18 in Rsa Covid hotel (ieri 20). Per quanto riguarda i tamponi effettuati, 273 tamponi molecolari e 943 tamponi per la ricerca dell’antigene.
Questi i dati dei 25 comuni trapanesi, tra parentesi il dato di ieri. 2.057 positivi a Marsala (ieri 2.055), 1.147 ad Alcamo (1.200), 965 a Trapani (954), 697 a Mazara del Vallo (708), 499 a Castelvetrano (497), 371 ad Erice (370), 329 a Castellammare del Golfo (313), 279 a Campobello di Mazara (266), 211 a Pantelleria (218), 199 a Paceco (202), 181 a Partanna (183), 172 a Valderice (157), 141 a Petrosino (143), 141 a Calatafimi Segesta (140), 103 a Santa Ninfa (103), 107 a Salemi (96), 83 a Custonaci (86), 52 a Vita (56), 64 a Favignana (56), 49 a San Vito Lo Capo (53), 43 a Buseto Palizzolo (41), 33 a Gibellina (29), 24 a Poggioreale (22), 12 a Salaparuta (14), 1 a Misiliscemi (0).


Il virus in Italia
Sono 69.278 i nuovi contagi da Covid nelle ultime 24 ore, secondo i dati del ministero della Salute.
Ieri erano stati 88.173.
Le vittime sono invece 150, in calo rispetto alle 194 di ieri.
Il totale dei casi di Covid ha superato i 15 milioni da inizio pandemia: vuol dire che un italiano su 4 è stato contagiato dal virus. Secondo i dati del ministero della salute, infatti, sono 15.035.943 i casi in totale. Sono 1.274.286 le persone attualmente positive, 102 in più nelle ultime 24 ore, mentre le vittime salgono a 160.253. I dimessi e i guariti sono 13.601.404, con un incremento di 69.837 rispetto a ieri.
Sono 461.448 i tamponi molecolari e antigenici per il coronavirus effettuati nelle ultime 24 ore, secondo i dati del ministero della Salute. Ieri erano stati 588.576. Il tasso di positività è stabile al 15,01%. Sono 466 i pazienti ricoverati in terapia intensiva, 5 meno di ieri nel saldo tra entrate e uscite. Gli ingressi giornalieri sono 51. I ricoverati nei reparti ordinari sono 10.164, ovvero 82 in meno rispetto a ieri.