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13/04/2022 07:00:00

Ingorghi allo Stagnone, c'è un'altra stradella pubblica da sistemare 

L'estate si avvicina e a Marsala, quella dello scorso anno è stata caratterizzata dalle polemiche sorte per il senso unico di marcia sulla via Giacalone e per gli ingorghi specie nelle ore serali, quando lo Stagnone viene preso d'assalto da turisti e cittadini.

Per evitare quanto accaduto lo scorso anno si sta cercando di porre rimedio e già nelle settimane scorse sono iniziati i lavori nella "trazzera" che collega la strada del Baglio Vaiarassa con quella del Baglio Cudia, su questi lavori e sulla necessità di effettuarne altri urgentemente in una stradella che congiunge il Lungomare alla via Vaiarassa, il presidente dell'AST, Associazione Strutture Turistiche, Gaspare Giacalone, ha scritto al sindaco di Marsala e agli assessori al Turismo e ai Lavori Pubblici dando i propri, approfonditi suggerimenti. Qui la nota completa:

Tutti i soggetti pubblici/privati al momento sono impegnati a pubblicizzare, in vari modi, la Provincia di Trapani, affinché arrivino più turisti possibili nella stagione estiva. Per la città di Marsala il punto di attrazione turistica più frequentato è quello della Laguna dello Stagnone con tutte le sue attrattive storico-culturali-ambientali-sportive.
Nell’estate del 2021 la zona è diventata una bolgia infernale, traffico impazzito e caotico per scelte, che ancora riteniamo, poco opportune, e per accorgimenti, che non sono stati presi in tempo utile. Ci riferiamo all’idea dell’Amministrazione Comunale di destinare la via Giacalone a senso unico con traffico entrante verso lo Stagnone, con la conseguenza di immettere più traffico
nella zona già satura anziché utilizzarla come sfogo (via di esodo). Oggi l’Associazione Strutture Turistiche intende proporre all’Attenzione dell’Amministrazione le numerose stradelle, esistenti sul posto, da utilizzare come vie di esodo, se sistemate in tempo utile.
Ancora una volta vogliamo, comunque, ribadire che il nostro fine prioritario resta quello di aprire la via Giacalone in senso contrario (in uscita), o al massimo in senso unico alternato nel tratto più stretto.
Abbiamo avuto notizia che l’Amministrazione si sta muovendo nella giusta direzione, sistemando qualche stradella esistente, facilitando la mobilità in uscita.
In questi giorni abbiamo voluto renderci conto personalmente del miglioramento della viabilità esistente e vedere se esistono altre possibilità di intervento, per agevolare l’esodo delle persone in caso di pericolo o malore, nel caso non si abbia il tempo o non si voglia percorrere tutto il litorale, per ritornare sulla strada provinciale.
Non è possibile che persone colte da malore non possano raggiungere per le vie brevi la strada provinciale e quindi i presidi ospedalieri.
Non è possibile che superando la via Vaiarassa si debbano percorrere 15- 20 Km per ritornare nella zona stazione di Spagnola e quindi raggiungere la città.
Dai sopralluoghi effettuati abbiamo accertato che: il lavoro iniziato dall’Amministrazione Comunale va nella giusta direzione, anche se va completato con puntuali indicazioni stradali.
Se resta sistemato solamente questo tratto già ultimato, che dalla Via Vaiarassa porta alla strada che raggiunge la stazione di Spagnola, è poca cosa e non risolve affatto i problemi sopraccennati: serve solamente gli abitanti che si affacciano sulla via Vaiarassa e quei pochi villeggianti che utilizzano il solarium di Punta Palermo. Tra le tante possibili soluzioni, da considerare in un secondo momento, abbiamo scelto una stradina che porta dal lungomare alla Via Vaiarassa (strada di interconnessione tra le varie stradine). La sistemazione di questa stradina è improcrastinabile (infatti l’estate è arrivata e con essa anche i turisti); è da eseguire subito. Bisogna preparare le carte immediatamente. Abbiamo scelto la seguente stradina (vedi foto e planimetria allegate) perché: È la più breve tra le tante (quindi minore spesa); E’ una strada pubblica perché esistono impianti di illuminazione pubblica e di sottosuolo (sievitano contenziosi con i proprietari limitrofi); E’ ben delimitata da muri di cinta; Esistono degli slarghi dove è possibile incrociare altre macchine; Bisogna solamente tappare le buche, livellare il terreno, mettere un po' di aggregante e rullare. Uscita su Via Vaiarassa". 

Chi volesse seguire tutta la stradina su google maps può usare il seguente link.