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15/04/2022 06:00:00

Oggi a Trapani tornano i Misteri. Tutto quello che c'è da sapere 

15.00 - Nella piazza dove spiccano i vessilli dell'Unione Maestranze, c'è anche la bandiera dell'Ucraina, a ricordare la passione che sta vivendo quel popolo vittima di una guerra stupida e folle.

E' affissa nell'inferriata del balcone di un appartamento al primo piano. La piazza, presidiata dalle forze dell'ordine, è gremita. C'è grande attesa.


Alle 14 si apre il portone della chiesa del Purgatorio e il primo colpo di ciaccola apre la processione dei Misteri di Trapani.


La gente, assiepata dietro le transenne, applaude. Un forte e caloroso applauso si impossessa della piazza. Un applauso che quest'anno ha un significato ancora più forte. Scaccia le paure, le ansie e le incertezze innescate dalla pandemia che per due anni di fila ha bloccato il corteo religioso per eccellenza. Un applauso liberatorio che sa tanto di rinascita nel giorno della Passione di Gesù Cristo.


I Misteri tornano a riappropriarsi delle piazze e delle strade del centro storico invase da turisti: sia italiani, sia stranieri. Le struggenti note delle bande musicali, i colpi di ciaccola, le annacate suscitano, tra i fedeli e non, emozione, commozione, speranza come soltanto quel rito secolare ma sempre giovane riesce a regalare. Si andrà avanti per tutta la notte.

Una notte lunga nel segno dei Misteri, simbolo di trapanesità.

 Come da rito, alle ore 14 del venerdì santo, il Comandante della Stazione dei Carabinieri di Trapani ha battuto tre volte sul portone della Chiesa Anime Sante del Purgatorio dando ufficialmente il via all’imponente processione composta da ben 18 gruppi statuari e dai simulacri del Cristo Morto e della Addolorata, che vengono portati a spalla per le vie del centro fino al giorno successivo.


 
Oltre al Comandante della Stazione di Trapani, che ricopre un ruolo altamente simbolico, è presente un nutrito numero di Carabinieri che assicura il corretto svolgimento della manifestazione a testimonianza dell’indissolubile, quanto antico, rapporto che lega l’Arma dei Carabinieri e la popolazione.


 

 

6,00 - Dopo due anni di astinenza forzata, a causa dell'emergenza pandemica, i trapanesi si riappropriano dei Misteri che ritornano in processione per le vie del centro storico. In città c'è grande attesa, ma soprattutto c'è grande emozione e commozione. Sentimenti che da secoli suscitano quei gruppi Sacri dai volti umani che per circa 24 ore percorrono, in corteo, il capoluogo facendo da richiamo ad una moltitudine di fedeli e non solo che anche durante la notte non si separano da quella lunghissima processione, cullata dalle note struggenti delle bande musicali, dai colpi di ciaccole, scanditi dai portatori, che entrano di prepotenza nelle case, colonna sonora della Settimana Santa, e dalle annacate interminabili.

“Sono stati anni intensi, duri – dichiara Emanuele Barbara, capo console dell'Addolorata –. La città è stata mozzata del suo pezzo più importante. Ricominciare è un'emozione senza uguali e misura, nel pieno desiderio di rivivere di intensi momenti di preghiera, emozioni e tradizioni e con l'augurio di assistere ad una grande ripresa economica di questa città”. Per Barbara “sarà una Settimana Santa complessa, in cui i cittadini, i turisti ed i partecipanti in generale dovranno avvertire un grande senso di responsabilità nel rispetto dell'ancora troppo attuale situazione epidemiologica e delle Maestranze che hanno lavorato intensamente in poco meno di un mese, quando di norma i tempi organizzativi richiedono lunghi mesi di sacrifici e abnegazione”.

Sembra già lontanissimo quel flash mob davanti alla chiesa del Purgatorio, dove vengono custoditi i Misteri, in pieno lockdown per essere vicini a quei gruppi, patrimonio di un intero territorio, rimasti bloccati dal virus che, però, non è riuscito a scalfire minimamente il legame indissolubile tra trapanesi e processione. Tra trapanesi e fede. Tra trapanesi e folclore. Semmai, quel legame, il virus lo ha rafforzato. Ed oggi si volta pagina. Oggi si ricomincia. Oggi si riparte da quella antica tradizione che è nel Dna di tutti: bambini, adulti, anziani. I Misteri non hanno età. I Misteri sono di tutti.

Alle ore 14 si aprirà il portone della chiesa del Purgatorio e il primo colpo di ciaccola, dopo due anni di silenzio assordante, darà il via al corteo, scacciando fantasmi, ansie e paure di una intera città che lentamente è tornata alla normalità, alla quotidianità perduta, alla vita. I Misteri si concentreranno nella zona antica, bardata dai vessilli dell'Unione Maestranze che cura la processione per eccellenza. Ecco l'itinerario: piazza Purgatorio; Via Generale. Domenico Giglio; via Nunzio Nasi; via Custonaci; Via Corallai; via Tartaglia; viale Duca D’Aosta; via Cristoforo. Colombo; via da Procida; via Silva; piazza Vittime Motonave “Maria Stella”; via dei Piloti; Largo delle Ninfe; via Carolina; piazza Generale Scio; corso Vittorio Emanuele; via Torrearsa; via Garibaldi; piazza Municipio. Qui ci sarà la sosta. Ripartenza all'una con il seguente percorso: piazza Vittorio Veneto; viale Regina Margherita; via Palmerio Abate; via Osorio; via XXX Gennaio; Corso Italia; piazza Sant’Agostino; piazza Scarlatti; via Teatro; via Pesci; piazza Lucatelli; via Turretta;Via Roma; via Libertà; piazza Matteotti; via Libertà; via Lombardo; via Generale Enrico Fardella; Via San Francesco d’Assisi; via Barlotta; via Tartaglia; via Corallai; corso Vittorio Emanuele. Alle 6 saranno ricomposte le bande e le processioni. Poi il tragitto verso il rientro in chiesa: via Giuseppe Verdi; via San Francesco d’Assisi; piazza Purgatorio.

Qui una mappa del percorso. 

  Il rientro del primo gruppo, La Separazione, è previsto per le 7,45. L'Addolorata, che chiuse la processione, rientrerà in chiesa alle 13.

Lungo il percorso della processione oltre alle forze dell’ordine ci saranno anche i volontari delle associazioni di pubblica assistenza Croce Rossa Italiana, Comitato di Trapani, Paceco Soccorso, EuroSoccorso, Amico Soccorso e Misericordie che monitoreranno l’effettivo rispetto delle regole e coadiuveranno i cittadini in qualunque loro esigenza. L’Unione Maestranze raccomanda prudenza e senso di responsabilità.

 “ E’ un momento di fede e devozione – dice il presidente Giovanni D’Aleo - – ma anche di storia e tradizione. Godiamoci ogni atto dei nostri riti, ricordando che la pandemia non è scomparsa. Indossiamo tutti le mascherine e rimaniamo con la testa sulle spalle. Facciamo che sia una festa per tutti”.

La processione dei Misteri ha anche un ritorno economico. In città alberghieri pieni all'80 per cento. “Registriamo – dice il presidente di Federalberghi Trapani, Antonio Marino – una buona presenza di turisti, soprattutto italiani, sia per la processione dei Misteri sia per il week end pasquale. E' un'ottima ripartenza per il settore dopo gli anni bui che abbiamo vissuto. Tutto ciò ci lascia ben sperare per l'ormai imminente stagione estiva”.

LA MOSTRA. Dal 15 aprile al 31 maggio, nello spazio artistico in Corso Vittorio Emanuele 127, a Trapani, saranno esposte le fotografie di Ferdinando Scianna, Bruno Barbey, Cristina Garcia Rodero, Leonard Freed. Quattordici scatti, dei fotografi della Magnum, sulla processione dei Misteri di Trapani dagli anni ‘50 fino alle più recenti edizioni.
La mostra “I Misteri di Trapani -La passione vista con gli occhi dei grandi fotografi della Magnum Photos” è organizzata da 122 Ricami Art Boutique in collaborazione con la Magnum Photos e aziende del territorio, con il patrocinio dell’Instituto Cervantes di Palermo. Ospite d’onore sarà Cristina García Rodero, fotografa dell’Agenzia Magnum, che terrà una conferenza dal titolo “La fotografia e i riti religiosi nel mondo”.