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07/05/2022 06:00:00

Il Covid non è finito. L'Ema lancia l'allarme su Omicron 4 e 5. A settembre i nuovi vaccini

L'Ema, l'Agenzia europea del farmaco, lancia l'allarme sulle nuove varianti Omicron 4 e 5. “Attenzione, stanno portando a un rialzo dei casi in Sudafrica e potrebbero fare lo stesso in Europa”.

La pandemia non è finita, insomma, per l'Ema. Però ci sono già delle previsioni sui nuovi vaccini. “A settembre valuteremo i vaccini aggiornati contro la variante Omicron”. Moderna e Pfizer stanno già effettuando delle sperimentazioni.

“Se i nuovi vaccini riusciranno a stimolare più anticorpi neutralizzanti rispetto agli attuali potrebbero essere approvati in tempo per la campagna autunnale”, riferisce a Repubblica Marco Cavaleri, responsabile per i vaccini e i farmaci contro il Covid per Ema. La vaccinazione resta il pilastro su cui proseguire la lotta contro il Covid. Secondo Ema le vaccinazioni hanno salvato mezzo milione di vite. In questi giorni l'Organizzazione mondiale della sanità ha stimato che le morti reali per Covid potrebbero essere, in due anni di pandemia, 15 milioni in tutto il mondo: molte di più rispetto alle 6 milioni di vittime ufficialmente registrate.


La situazione in provincia di Trapani
Due nuove vittime del Covid in provincia di Trapani. Lo riferisce il report giornaliero dell'Asp di Trapani dal quale emerge che sono 5765 gli attuali positivi, in aumento rispetto a ieri, ma c'è da dire che non si registra nessun nuovo negativizzato. In un giorno si registrano 360 nuovi casi (ieri erano 427).
Come detto resta invariato il numero dei negativizzati, mentre i morti salgono a 654 da inizio pandemia. Sul fronte ospedaliero: 0 in terapia intensiva, 14 in semi intensiva (+2), 53 in degenza ordinaria (+3) 13 in Covid Hotel Rsa.
Di seguito i dati città per città (tra parentesi il dato precedente): 1.130 attuali positivi a Marsala (1.065), 1.018 a Trapani (932), 619 ad Alcamo (579), 528 a Mazara del Vallo (492), 383 ad Erice (349), 287 a Castelvetrano (274), 237 a Castellammare del Golfo (228), 209 a Valderice (200), 187 a Salemi (182), 184 a Paceco (168), 150 a Campobello di Mazara (145), 133 a Partanna (127), 124 a Custonaci (112), 95 a Pantelleria (90), 94 a Calatafimi Segesta (92), 87 a Favignana (84), 70 a Petrosino (67), 55 a San Vito Lo Capo (52), 47 a Vita (46), 47 a Buseto Palizzolo (46), 29 a Gibellina (29), 26 a Santa Ninfa (23), 13 a Misiliscemi (12), 10 a Salaparuta (10), 3 a Poggioreale (3).


I dati in Sicilia
Sono 3.000 i nuovi casi di Covid19 registrati a fronte di 20.359 tamponi processati in Sicilia.
Il giorno precedente i nuovi positivi erano 3.263.
Il tasso di positività sale al 14,7% ieri era al 13,3%.
La Sicilia è al settimo posto per contagi. Gli attuali positivi sono 112.784 con un decremento di 1.413 casi. I guariti sono 4.829 mentre le vittime sono 11 portano il totale dei decessi a 10.674.
Sul fronte ospedaliero i ricoverati sono 785, 12 in meno rispetto al giorno precedente, in terapia intensiva sono 40, due in meno rispetto a ieri.
A livello provinciale si registrano a Palermo 774 casi, Catania 755, Messina 514, Siracusa 331, Trapani 267, Ragusa 275, Caltanissetta 187, Agrigento 264, Enna 60.

 

Il virus in Italia
Sono 43.947 i nuovi contagi da Covid registrati nelle ultime 24 ore, secondo i dati del ministero della Salute.
Ieri erano stati 48.255.
Le vittime sono invece 125, rispetto a ieri 13 in meno. Sono 1.146.385 le persone attualmente positive al Covid, 18.739 in meno nelle ultime 24 ore, secondo i dati del ministero della Salute. I morti salgono a 164.304.
I dimessi e i guariti sono 15.416.301, con un incremento di 62.978 rispetto a ieri. Sono 302.406 i tamponi molecolari e antigenici per il coronavirus effettuati nelle ultime 24 ore, secondo i dati del ministero della Salute. Ieri erano stati 327.178. Il tasso di positività è al 14,5%, stabile rispetto al 14,7% di ieri. Sono 363 i pazienti ricoverati in terapia intensiva, 6 in meno rispetto a ieri nel saldo tra entrate e uscite. Gli ingressi giornalieri sono 31. I ricoverati nei reparti ordinari sono 9.164, ovvero 220 in meno rispetto a ieri.

Scende l'incidenza settimanale a livello nazionale: 559 ogni 100.000 abitanti (29/04/2022 -05/05/2022) rispetto a 699 ogni 100.000 abitanti della settimana precedente. Nel periodo 13 - 26 aprile 2022, l'Rt medio calcolato sui casi sintomatici è stato pari a 0,96 (range 0,85- 1,07), "sostanzialmente stabile", secondo quanto riferisce l'Iss, rispetto alla settimana precedente quando era 0,93. Emerge dal monitoraggio settimanale Iss-Ministero della Salute.
Il tasso di occupazione in terapia intensiva dei malati Covid scende al 3,7% (rilevazione giornaliera Ministero della Salute al 5 maggio) rispetto al 3,8% rilevato nel monitoraggio di una settimana fa. Il tasso di occupazione in aree mediche a livello nazionale scende al 14,5% (rilevazione giornaliera Ministero della Salute al 05 maggio) contro il 15,6% del 28 aprile. Lo riferisce il monitoraggio settimanale Iss-Ministero della Salute.
E' l'Abruzzo la regione con l'incidenza piu' alta in Italia, secondo quanto si legge nella tabella sugli indicatori decisionali che ANSA ha potuto visionare, con un valore di 901 casi ogni 100 mila abitanti rispetto alla media nazionale di 559. Segue l'Umbria con 698,7 e la Basilicata con 691. La Regione con l'occupazione dei reparti piu' alta con un valore del 32,6% e' l'Umbria rispetto alla media nazionale del 14,5. Per le terapie intensive e' la Liguria con 6,6% rispetto a 3,7% di valore medio nazionale.