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27/07/2022 09:03:00

Formazione e politica. Le indagini su Papania, Chianetta e Accardi. Tutti i particolari

15,00 - “Una informazione di garanzia non è un avvertimento ma un atto a tutela dell’indagato, che dovrebbe per legge essere segreto, proprio per evitare che la sola notizia del suo invio diffonda un’ombra di colpevolezza a priori. Ritengo per doveroso rispetto verso le istituzioni, che mai è venuto meno, così come meno mai è venuta la fiducia nei confronti della Magistratura, che i fatti verranno chiariti a breve a tutela non solo mia ma anche degli altri indagati del Movimento Via.


Sono estremamente tranquillo perché forte della certezza della mia totale estraneità ai fatti e attendo, quindi, con grande serenità che la giustizia faccia tutte le opportune verifiche per accertare la verità”.

Così in una nota l'ex senatore Nino Papania in merito alle indagini che lo coinvolgono che la procura di Marsala sta svolgendo su corruzione elettorale e formazione professionale.

11,00 -  Dalla corruzione elettorale, al falso, al traffico di influenze illecite. Sono alcuni dei reati per i quali sono indagati diversi esponenti politici di Marsala e della provincia di Trapani, nell’indagine seguita dalla Guardia di Finanza e coordinata dalla procura marsalese.


Al centro c’è il mondo della formazione professionale, ancora una volta, che secondo gli inquirenti sarebbe stato utilizzato per ampliare il consenso elettorale nei confronti dei politici coinvolti. In particolare sarebbero state inserite nei corsi di formazione degli enti gestiti dagli indagati persone che non ne avevano titolo. Corsi di formazione che vengono finanziati con fondi pubblici. Il tutto per avere in cambio consenso elettorale per le elezioni di Petrosino, dove una delle indagate, Sara Accardi, era candidata al consiglio comunale, o in vista delle elezioni regionali del prossimo autunno.
Questi, in particolare i reati e i fatti contestati ai 10 indagati (qui tutti i nomi)


Michele Accardi
 è indagato per Induzione indebita a dare o prometere utilità.

Accardi, Chianetta, Papania, Rocca, Vitello, Montemario, Forniciale, sono indagati per concorso in reato, Truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche, falso materiale, traffico di influenze illecite.

Casano, Gatto, Sara Accardi, sono indagate in concorso per truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche, falso materiale, concorso formale e reato continuato.

Papania, Michele e Sara Accardi, Chianetta, Rocca, Casano, sono indagati anche in concorso per corruzione elettorale. I fatti sarebbero avvenuti nella primavera di quest’anno.

 


9.30 -
  Sono dieci le persone indagate nell’inchiesta della Guardia di Finanza coordinata dalla Procura di Marsala per ipotesi di reato che vanno dal voto di scambio al traffico illecito di influenze nell’ambito della formazione professionale.

Nei confronti degli indagati sono state effettuate perquisizioni e sequestrati documenti nei giorni scorsi.

Questi i nomi delle persone indagate: Michele Maurizio Accardi, consigliere comunale (Marsala), Ignazio Chianetta, coordinatore comunale VIA (Marsala), Antonino Papania, ex senatore e coordinatore regionale VIA (Alcamo), Angelo Rocca, coordinatore provinciale VIA (Alcamo), Manfredi Vitello (Cinisi) vice presidente e direttore generale del CeSiFoP, Rosa Maria Casano, madre di Chianetta (Marsala), Pietro Gatto (Palermo), Salvatore Montemario (Valderice), Sara Accardi, figlia di Michele Accardi (Marsala), Calogerino Forniciale (Montevago).

8,00 - C’è un'indagine per voto di scambio e altri reati che coinvolge alcuni esponenti politici marsalesi e non solo. La notizia serpeggiava da giorni negli ambienti politici della provincia di Trapani.

L’indagine riguarda l’ex senatore Nino Papania, coordinatore regionale VIA, il coordinatore marsalese del movimento, Ignazio Chianetta, Michele Accardi, consigliere comunale a Marsala e la figlia, Sara Accardi, candidata al consiglio comunale di Petrosino, prima non eletta, alle ultime amministrative. Le ipotesi di reato su cui si sta indagando vanno dal voto di scambio alla gestione illecita dei centri di formazione, al traffico di influenze illecite.


Gli stessi indagati, assistiti dagli avvocati Vito Di Graziano, Francesca Frusteri e Ivan Gerardi, sanno poco su quanto gli viene addebitato nelle indagini che sta portando avanti la Guardia di Finanza. Nei giorni scorsi ci sono state diverse perquisizioni, tra Marsala, Alcamo e Palermo. E gli stessi indagati hanno saputo dell’indagine proprio perchè hanno ricevuto la visita ispettiva delle Fiamme Gialle a casa e nei loro uffici con diversi documenti portati via. Al momento non si sa molto di più, gli indagati non sono stati ancora ascoltati in Procura. Oltre agli esponenti politici citati gli accertamenti riguardano anche altre persone.