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20/08/2022 15:00:00

Convitto Audiofonolesi di Marsala, il tavolo tecnico chiede un incontro con il vicario del Miur

Un incontro urgente con il vicario del Miur per salvare il Convitto Audiofonolesi di Marsala. E' questo cio chè si è deciso nel corso del tavolo tecnico convocato dal Prefetto di Trapani Filippina Cucuzza riguardante la vicenda dello storico istituto marsalese che rischia la chiusura.

Nelle settimane scorse i sindacati avevano chiesto un incontro urgente al Prefetto per discutere della possibile chiusura, a causa della mancata attribuzione da parte della dirigenza dell'ufficio scolastico regionale dell’organico di diritto del personale educativo ed ATA per il prossimo anno scolastico 2022/2023. 

Al tavolo hanno partecipato i consiglieri comunali Flavio Coppola, tra i più attivi in consiglio, in questi mesi a difesa della sopravvivenza dell'Istituto, Ivan Gerardi e il presidente del consiglio Enzo Sturiano.  Tutti i partecipanti al tavolo hanno deciso di chiedere un incontro urgente al vicario del Miur per chiedere la sospensione del provvedimento

Questa la nota del Consiglio Comunale, su quanto emerso dal tavolo tecnico che si è svolto Palazzo Municipale: 

"Si ringrazia sua Eccellenza sig.ra Prefetto per aver convocato l'incontro odierno dimostrando grande attenzione e sensibilità nei confronti del convitto e dei convittori. Le Sue parole hanno ribadito l'importanza educativa e sociale del convitto, di fatto approvando tutte le nostre iniziative fino ad ora intraprese, dimostrano grande attenzione alla problematica e la volontà di sua Eccellenza di non fare mancare il suo sostegno. Apprezzabilissimi gli interventi del nostro Sindaco on. Massimo Grillo che - unitamente agli assessori Paolo Ruggieri e Valentina Piraino - con tenacia e autorevolezza ha rappresentato l'importanza dell'Istituto Audiofonolesi per la nostra comunità soffermandosi con vigore sulle responsabilità di chi, senza evidenti motivazioni giuridiche, sta mettendo a rischio la sussistenza dell'istituto stesso, rispondendo a non chiare dinamiche politiche che comunque non coincidono con gli interessi del nostro territorio. Emerge, infatti, che il provvedimento di non assegnazione dell'organico avvenuto nel mese di marzo è stato di fatto emanato senza una fondata motivazione mettendo a serio rischio le attività dell'istituto. Tutti i partecipanti, Prefetto, Comune di Marsala, Sindacati - rappresentati da Eugenio Tumbarello, Fulvio Marino, Tommaso Macaddino (UIL); Antonino Santoro, Dino Biondo (CISL); Fiorella Borgesi (CGIL), Clelia Casciola (SNALS) e Antonella Ognibene (GILDA) - richiederanno al Vicario del MIUR un incontro per chiedere la revoca del provvedimento e la riassegnazione del personale all'Istituto. Questo incontro dovrebbe avvenire nel giro di pochissimi giorni ma, nello stesso tempo, il Consiglio Comunale andrà avanti con le iniziative necessarie che potrebbero sfociare in una richiesta di impugnazione del provvedimento, da inviare al Presidente della Repubblica. Se il Convitto si salverà, sarà grazie a coloro - Prefetto, Sindacati e Amministrazione - che, insieme a noi, non hanno mai abbassato la guardia. Tutti siamo costretti a cercare di risolvere un problema creato senza ragionevoli motivi e, nello stesso tempo, difendere i diritti all'istruzione degli studenti e al lavoro del personale".