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03/10/2022 06:00:00

Garanzia Giovani Sicilia, continuano le proteste nel Trapanese

 Continuano le proteste in Sicilia e in provincia di Trapani per i mancanti pagamenti dei tirocinanti di Garanzia Giovani Sicilia. Da settimane si registrano interventi da parte di sindacati, associazioni di categoria e privati.

Nelle settimane scorse erano stati i vertici di CNA Trapani a sollevare il problema con il segretario Francesco Cicala e il presidente Giuseppe Orlando: “Stiamo assistendo all’ennesimo fallimento del governo regionale, che con le lungaggini della sua macchina burocratica e organizzativa di fatto limita lo sviluppo economico ed occupazionale della nostra terra. Come CNA Trapani, che funge da Agenzia per il Lavoro APL - continua Cicala - siamo riusciti ad attivare oltre cento tirocini formativi per i giovani in tutta la provincia, favorendo l’incontro tra gli stessi e le aziende del territorio. Saremmo anche mediamente soddisfatti se non fosse che dallo scorso marzo nessuno di questi giovani ha ricevuto i pagamenti che spettano loro secondo il Programma. Un fatto che troviamo a dir poco vergognoso e che certifica l’incapacità della nostra classe politica di cogliere al meglio un ottimo strumento per favorire l’occupazione giovanile”.

La replica del dirigente regionale - A replicare a CNA per l’assessorato regionale Politiche sociali e Lavoro, è stato il dirigente generale Gaetano Sciacca: “Corre l’obbligo di fare chiarezza sullo stato dell’arte. Ad oggi, sono 4885 i giovani che hanno scelto la misura 5 Tirocini e che gli operatori dei Centri per l’Impiego dell’Isola hanno messo nella disponibilità delle ‘Agenzie per il Lavoro’, scelte anch’esse dai giovani (tra le quali anche la Cna). Le ‘Agenzie per il Lavoro’ hanno avviato solamente 1708 giovani a tale misura, di questi più della metà ricevono regolarmente l’indennità mensile, la rimanente parte subisce i ritardi lamentati che nella stragrande maggioranza dei casi sono dovuti al mancato caricamento nella piattaforma digitale CiapiWeb, della richiesta di tale di pagamento e della scansione del registro firmato dal tirocinante. Solamente in pochissimi casi, nell’ordine delle decine, i ritardi di pagamento sono dovuti al fatto che alcuni operatori del Centro per l’Impiego, che erano abilitati al pagamento delle indennità attraverso il Sistema informatico dell’Inps, sono andati in pensione o hanno avuto disabilitati i vecchi accessi in loro possesso e le procedure di nuova abilitazione sono risultate oltremodo lunghe”.

La protesta dell'export manager di una ditta vinicola marsalese - Nonostante l’intervento del dirigente dell’assessorato la situazione non è migliorata e continuano le proteste per la mancata erogazione dei compensi che dovrebbero essere erogati. L’ultima in ordine di tempo è la segnalazione dell’export manager di una ditta vinicola marsalese, Antonio Alagna, che descrive la situazione come “sconcertante”. “Siamo una cantina siciliana – afferma Alagna ed abbiamo assunto un ragazzo utilizzando il contributo ‘Garanzia Giovani’. Il ragazzo dovrebbe ricevere 300 euro al mese dalla Regione, ma ad oggi non ha ancora ricevuto nulla (dopo 6 mesi)”. Nei giorni scorsi, un’altra segnalazione analoga era stata fatta nel salemitano.



Lavoro | 2024-05-19 19:00:00
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