Scrive l'avvocato Tranchida, sulla minaccia a Tp24 che non era tale ... 

 Egregio Direttore di Tp24.it,
leggendo sul Vostro quotidiano online il reportage "Avete conti da regolare con Tp24? Venite a prenderci, si può ..." sorprende il commento "a caldo" che viene fatto da Ella e dal Suo difensore di parte civile per la sentenza di assoluzione del Tribunale Monocratico di Marsala del mio assistito Dardo Gianluca e dell'altro coimputato Giampiero Manoguerra dalle accuse di minacce ed altro pure riportate nell'articolo di oggi.

Ebbene, con la mia difesa ho cercato di spiegare che l'avere scritto sui precedenti penali "per furto" di uno che muore a causa di un incidente stradale, suscita indignazione in chiunque e, comunque, a maggior ragione, in chi era amico ed era cresciuto nello stesso quartiere come Dardo Gianluca.

Era infatti fuori luogo, il richiamo ai precedenti per furto di uno che non muore durante una rapina, un furto o in circostanze del genere e dunque il diritto di informazione, che non contesto, non può in ogni caso non rispettare i diritti della persona, anche se defunta. Insomma, bisogna sempre avere rispetto per i morti.

In ogni caso, nessuna prospettazione di un male ingiusto era stata fatta dal mio assistito Dardo Gianluca, come richiede in sede penale la configurabilità della minaccia, ma solo "uno sfogo morale" come dallo stesso precisato in sede di esame.

Dunque, gli imputati a proposito della pubblicazione di quell'articolo sulla morte per incidente stradale di un loro amico, certamente non gradito per quel richiamo ai precedenti anche per furto di quest'ultimo, hanno solo manifestato indignazione per questo.
Tanto si doveva precisare, buon lavoro.

Avv. Diego Tranchida

Ha ragione l'avvocato Tranchida. Abbiamo sbagliato titolo. Dovevamo scrivere: "Avete conti da regolare con Tp24? Venite a prenderci, si può: basta dire che è uno sfogo morale". 

Giacomo Di Girolamo