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18/10/2022 06:00:00

Si spala ancora il fango a Salinagrande, continuano le polemiche a Trapani 

 Continua l'azione dei volontari a Misiliscemi, per aiutare le famiglie di Salinagrande con le casa invase dal fango. E continuano le polemiche a Trapani dopo le tensioni del consiglio comunale aperto di domenica.

Dopo cinque giorni il bilancio è quello di una catastrofe annunciata. "A Salingrande - dicono i residenti - se non ci fosse stato l'aiuto dei volontari i cittadini sarebbero rimasti da soli a leccarsi le ferite, già da soli e abbandonati. Tralasciando l'associazione Misiliscemi, il Soccorso e come detto la gente volontaria che si è offerta di spalare fango e portare pasti caldi ai Misilesi, la domanda di oggi è dove sono le istituzioni dov'è lo Stato, dove sono i grandi media , che fanno vedere denunciano e documentano in che stato si trovano queste persone.  Ci aiutiamo tra di noi vero, ma quello che è accaduto ha bisogno di aiuti più grossi non bastano i Misilesi solidali che aiutano ci vuole altro. Sperando che davvero qualcosa in futuro cambi (ma ci crediamo poco)".

TRANCHIDA. In una nota,  il Sindaco Giacomo Tranchida ringrazia tutti coloro che sono intervenuti a dare una mano per ripulire Salinagrande. “Sono state giornate molto difficili, quelle vissute dalla comunità di Misiliscemi duramente colpita dal maltempo. Siamo vicini a tutti loro, a partire dal Commissario Straordinario Burgio, che si sta spendendo da giorni e con ogni mezzo. Grazie ai tanti cittadini misilesi che hanno messo a disposizione pale e camion per rimuovere mobili e rifiuti dal fango, oltre alle case, cibo e vestiti a sostegno delle famiglie che hanno perso tutto a causa dell'alluvione. Grazie anche ai dipendenti di Formula Ambiente e Trapani Servizi che si sono spesi e continueranno a spendersi sul campo per ripulire la frazione di Salinagrande. Grazie anche alla Polizia Locale, all'Aeronautica Militare ed a tutte le altre forze dell'Ordine che hanno coadiuvato i cittadini in un momento di grande difficoltà, unitamente al Dirigente della Protezione Civile ed alle associazioni di volontariato. Grazie anche alla mia Giunta ed ai consiglieri comunali che si sono spesi sul posto, sporcandosi le mani mentre altri su Facebook ci sporcavano col fango della strumentazione politica. Grazie infine agli straordinari ragazzi migranti del centro CARA, che dopo aver vissuto l'incubo della fuga in elicottero, sono scesi in strada ripulendo case e strade e dimostrando al pari elevato senso civico. Grazie all'Associazione Misiliscemi, ai ristoratori che da tutto il territorio hanno donato cibo per i volontari e la popolazione ed ai trapanesi che sono scesi in strada aiutando chi era in difficoltà in un momento di grande disperazione”.

GARUCCIO. Torna sui fatti di domenica la consigliera Anna Garuccio "Nnon trovo nulla di strano ne di scandaloso nel fatto che Tranchida sia andato a togliere il fango dalle case.  Tuttavia, semmai, avrei voluto che lo facesse anche a Trapani, le scorse settimane e oggi in cui tanta gente lavora ancora per togliere la melma dai propri mobili o dalle pareti". "Fino all’ultimo - continua Garuccio -  il sindaco si è inoltre nascosto dietro la richiesta di calamità naturale pur sapendo che questa strada non porterà nessun risultato ai trapanesi danneggiati. La Regione ed il Governo Nazionale non credo che elargiranno ai cittadini che ne hanno fatto richiesta, ed al Comune, le spese dei danni subiti". "A Trapani - denuncia la consigliera -  in via Santa Ninfa, ogni giorno una famiglia elimina il liquido fognario della condotta centrale che sgorga dentro la propria abitazione e anche nell’androne del proprio abitato. La stessa famiglia segnala da 9 mesi, quasi ogni giorno, il problema agli uffici e al sindaco ma nessuno è andato ad aiutarli". I lavori d’aula del Consiglio comunale straordinario sono stati aggiornati a mercoledì 19 alle ore 19:00 per la votazione di un atto di indirizzo per l’esenzione della Tari e delle imposte comunali.

LIPARI. Secondo alcuni post su Facebook, ripresi dal consigliere Giuseppe Lipari, nelle foto in cui viene immortalato mentre spala il fango a Salinagrande, Tranchida si attribuisce il merito di altri.

 

SAFINA. Nel dibattito interviene anche il neo deputato regionale Dario Safina: "Laddove, nelle more dell'insediamento non pervenisse la dichiarazione dello stato di emergenza da parte del Governo regionale, propedeutica alla dichiarazione di stato di calamità naturale da parte del Governo Nazionale, ho preannunciato, come mio primo atto parlamentare, la presentazione di una mozione con la quale chiedere l'immediato riconoscimento dello stato di emergenza per tutti i Comuni colpiti dalle anomali ondate di maltempo, soprattutto nel trapanese e nell'agrigentino, in modo da impegnare il Governo a farlo nei tempi più brevi possibili. Sono certo, comunque, che la serietà dimostrata dal Governatore Schifani, nel corso del sopralluogo a Trapani e Misiliscemi, non esimerà dal prendere questo provvedimento nei tempi e nei modi più celeri. E' il tempo della collaborazione e non delle contrapposizioni. Pur rimanendo fermo e convinto del ruolo in opposizione conferito al mio partito dagli elettori siciliani, sono conscio che è la sinergia unita alla lealtà l'unica arma che può consentire a questa terra di Sicilia di affrancarsi. Non ho intenzione di venire meno al ruolo che mi onoro di rappresentare ma, altresì, non ho intenzione di fare sconti a nessuno".

 

RETE FOGNARIA. Il Sindaco Tranchida, con propria direttiva, ha disposto ulteriori verifiche supplementari su alcune condutture cittadine, già ispezionate nelle settimane scorse e le cui caditoie erano state ripulite prima degli allagamenti dei giorni scorsi. È ad esempio il caso di via Virgilio e traverse, oltre a via Capitano Sieli e limitrofe ed al primo tratto della via Libica. Ciò in seguito a segnalazione giunta ai primi di Ottobre in maniera confidenziale da una ditta e già evidenziata anche ieri direttamente dal Sindaco in occasione del Consiglio comunale aperto, secondo la quale sin dal 2009 la via Virgilio avrebbe le condutture occluse al 75%, con una portata dunque estremamente ridotta. Nel contempo, a campione, è stata ulteriormente sollecita una verifica dei sistemi fognari delle arterie stradali nelle quali, verosimilmente, insistono fogne con maggiori capacità di portata. Si coglie l'occasione, infine, per ringraziare i cittadini che con grande collaborazione e senso civico hanno segnalato criticità riscontrate nei giorni scorsi, prontamente risolte e/o in via di risoluzione.

Rossana Titone