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26/10/2022 06:00:00

Marsala, Paolo Ruggieri: "Abbiamo combattuto una battaglia strenua, ma il Convitto Audiofonolesi rimane" 

Paolo Ruggieri, vicesindaco di Marsala. E’ più contento che Giorgia Meloni sia primo premier donna di Italia o che Nello Musumeci sia il neo ministro per il Sud e del Mare?

Che Nello Musumeci diventasse ministro era un’aspettativa, che Giorgia Meloni diventasse premier era una certezza, con il risultato alquanto prevedibile, visto l’umore degli italiani. Sono contento per entrambi, ma Giorgia Meloni la conosco a distanza, Nello Musumeci lo considero, com’è un amico e sono un po’ più contento per Musumeci.

Vicesindaco Ruggieri, torniamo alle cose marsalesi. Qual è la situazione del Convitto Audiofonolesi, da mesi c’è preoccupazione.

Ci sono buone notizie, abbiamo combattuto una battaglia strenua, sostenuti e incalzati dal consiglio comunale con in testa il presidente Sturiano, Flavio Coppola e anche gli altri consiglieri comunali si sono attivati per raggiungere un risultato francamente insperato. Mercoledì scorso in una riunione, piuttosto importante, indetta dal commissario Cerami con tutte le autorità scolastiche provinciali e regionali e i dirigenti scolastici, abbiamo ottenuto dal responsabile della pubblica istruzione regionale che il Convitto non solo rimanga aperto, ma anche nella sede storica. Questo comporta una variazione nei programmi fatti in autonomia dal Libero Consorzio Comunale, rispetto al Comune di Marsala con una convenzione con l’Università. Il Convitto Audiofonolesi rimane dove è sempre stato e sarà rilanciato. Oggettivamente questa situazione di incertezza non ha certamente favorito le ulteriori iscrizioni che, ci auguriamo, possano ora riprendere per i ragazzi che hanno bisogno di assistenza.

Assessore Ruggieri e sull’Agrario che notizie abbiamo?

Abbiamo confermato la disposizione della precedente amministrazione sull’utilizzo della scuola di Pastorella e adesso abbiamo messo a disposizione una possibile sede del corso di laurea in Enologia e Viticultura, considerando che il commissario straordinario del Libero Consorzio è convinto di liberare i locali dell’Alberghiero che ospitano la Facoltà di Enologia, per darli al Commerciale che ha bisogno di aule, così come ne ha bisogno l’Agrario.

Paolo Ruggieri, sono passati due anni dal vostro insediamento. Anni in cui si è affrontata la crisi dovuta alla pandemia e quella economica. Come si fa a fronteggiare l’ennesima crisi economica dettata dal caro energia che adesso sta investendo anche il Comune, il rischio del crollo dell’intero sistema economico-sociale è concreto.

Il rischio non è solo potenziale ma, purtroppo, probabile. Noi facciamo la nostra parte. Tra qualche giorno avremo un sopralluogo per cercare di risparmiare energia dal depuratore comunale e anche dall’erogazione e distribuzione dell’acqua. Non è più il momento, come prima, in cui ci potevamo permettere di lasciare luci accese, climatizzatori, dobbiamo tutti risparmiare. Dobbiamo intervenire anche nelle scuole, anche se con le nostre finanze non possiamo fare tutto, presto e bene, ma ci stiamo attivando, anche noi, per risparmiare energia.

Assessore Ruggieri, si parla tanto di fondi del PNRR. Il problema però è la mancanza di personale tecnico che impedisce di fare progetti che poi possano essere esecutivi e cantierabili.

Il Comune di Marsala alla fine del secolo scorso aveva quasi mille dipendenti, adesso ne ha meno di cinquecento. Personale tecnico specializzato ne abbiamo davvero poco. Da assessore al Personale, delega che non ho più, ho dato il via ai concorsi pubblici per sette figure di istruttori tecnici direttivi e sei istruttori amministrativi direttivi, concorsi che vanno avanti e che credo possano definirsi entro la fine dell’anno. Poi abbiamo avuto assegnati dal governo nazionale alcune figure tecniche che operano a supporto dell’ufficio staff del sindaco. Abbiamo qualcosa in più rispetto a quello che abbiamo trovato. Quando ci siamo insediati abbiamo trovato tanti tecnici che erano in procinto e poi sono andati in pensione. Carenza di personale tecnico che sicuramente ci penalizza, ma stiamo cominciando ad andare a regime non solo con i finanziamenti ma con i progetti.

Paolo Ruggieri, si parla in questi giorni di rimpasto di giunta o di deleghe. Ruggieri è ProgettiAmo Marsala, Fratelli d’Italia, insomma in quale casella si vede?

Io confermo di essere rappresentante in giunta di ProgettiAmo Marsala, una lista che è anche movimento civico dal 2014 e che nell’ultima consultazione elettorale ha avuto la fiducia di 3.433 elettori eleggendo tre consiglieri comunali, due dei quali nel tempo, purtroppo, hanno fatto altre scelte. La mia vicinanza a Fratelli d’Italia è più che una simpatia. I miei riferimenti politici sono tutti lì. Io da oltre dieci anni sono un sostenitore e anche un amico personale, di Nello Musumeci, da quando era un semplice deputato regionale, poi presidente della Commissione Antimafia, poi presidente della Regione e ora senatore e ministro della Repubblica. Per me il riferimento politico primo se non l’unico è Nello Musumeci e lui ha aderito a Fratelli d’Italia. Poi, aggiungo, ho condiviso diversi anni, con una vicinanza netta con i deputati di Diventerà Bellissima, e cinque di loro su cinque sono stati rieletti e hanno aderito a Fratelli d’Italia, un sesto, amico personale, si è candidato nella lista di Fratelli d’Italia ed è stato eletto. Dove volete che guardi io. A me poi viene difficile cambiare postazione politica e partito. Io in passato ho avuto una esperienza in Forza Italia e Popolo della Libertà e poi Diventerà Bellissima per la politica regionale. Per me dal dicembre 2014 la politica a Marsala è ProgettiAmo Marsala.

Paolo Ruggieri era meglio fare il vice presidente della provincia o il vice sindaco di Marsala?

Era più facile fare il vice presidente della provincia. Fare il vice sindaco di Marsala è molto più impegnativo, le aspettative e le esigenze sono parecchie, a me piace essere sempre sul pezzo e a disposizione di tutti coloro che vogliono parlarmi, mi fermo a parlare con chiunque. La porta del mio ufficio è sempre aperta, non so se i risultati sono all’altezza delle mie aspettative, mi metto sempre in discussione, ma l’impegno non manca.