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15/11/2022 14:41:00

Partanna, è allarme randagismo

 Allarme randagismo a Partanna. A lanciarlo l'Oipa. L’abbandono indiscriminato di animali domestici – dice Andrea La Commare - è una piaga che contribuisce al fenomeno del randagismo nelle nostre contrade, oltre agli abbandoni ci sono anche le nascite incontrollate sul territorio e i volontari non hanno più posti disponibili per gli stalli e non sanno più come sostituirsi alle istituzioni spesso assenti in queste situazioni. Oggi siamo nuovamente oltre la soglia di emergenza”. Questa mattina, un cittadino ha segnalato alla locale sezione Oipa la presenza di cinque cuccioli di cane abbandonati in aperta campagna all’interno di un sacco di plastica chiuso.

“Il nostro concittadino – spiega La Commare - ha preventivamente chiamato la polizia municipale, ma dopo aver avuto risposta dell’impossibilità di intervento da parte loro, ha contattato la sezione OIPA di Partanna in quanto associazione locale di volontari impegnata nella protezione degli animali”. Ma anche l'Oipa ha le mani legate.

"Purtroppo i nostri stalli sono tutti occupati da altri cani recuperati sul territorio partannese e accuditi in stallo a proprie spese, il tutto a titolo totalmente gratuito per il Comune e la collettività. Seppur impossibilitati a prendere i cuccioli in carico siamo prontamente intervenuti e con enormi sacrifici abbiamo messo in sicurezza i cuccioli di pochi giorni ed ormai quasi in stato ipotermico. Siamo giunti sul luogo del ritrovamento con i carabinieri che hanno provveduto a farci depositare agli atti le nostre dichiarazioni e dovute denunce”. Un appello: “Chiediamo alla cittadinanza di aiutarci a salvare questi cuccioli che lottano tra la vita e la morte fornendo loro uno stallo in affido temporaneo non appena finiranno la fase di allattamento cui l'Oipa Partanna si sta facendo carico. Due dei cuccioli sono stati invece affidati al ragazzo che li ha prontamente ritrovati buttati come spazzatura nella propria campagna.

La stazione locale dei Carabinieri ci ha spiegato che l’unico modo per poter intervenire è mettere al riparo i cuccioli affindandoli ai privati o all’associazione presente sul territorio, in quanto il Comune di Partanna non ha ad oggi attiva ed efficace una procedura ufficiale prevista per il recupero e la messa in sicurezza di animali abbandonati soprattutto se così piccoli e se l'emergenza avviene nel fine settimana.
Lasciarli in aperta campagna o farli entrare in canile piuttosto che in una struttura più idonea viste le condizioni del canile comunale di Partanna – conclude La Commare - significa condannarli a morte una seconda volta”.