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18/11/2022 06:00:00

“Isolamento di 4-5 giorni. Il Covid come l’influenza”. Ma in Sicilia i casi crescono di nuovo

"I pazienti asintomatici positivi al Covid, dopo 4 o 5 giorni, credo si possano far tornare all'attività normale.
Anche chi ha una sintomatologia lieve può tornare prima, dopo almeno 24 ore di assenza di febbre, magari con qualche precauzione come la mascherina, per proteggere i più fragili".

Lo ha detto il ministro della Salute Orazio Schillaci,
ospite a Porta a Porta su Rai Uno, rispondendo in merito all'addio ai tamponi di fine quarantena, tema che sarà affrontato in "un'ordinanza che stiamo mettendo a punto".
"Gli unici due stati che hanno messo multe ai non vaccinati e le hanno poi revocate, sono Austria e Grecia. Per ora da noi sono rimaste, vediamo se ci saranno provvedimenti, in tal senso, da parte del Parlamento", ha aggiunto Schillaci in merito alle sanzioni previste a chi non si è vaccinato contro il Covid-19, la cui eliminazione era stata prevista attraverso un emendamento del Governo nel decreto legge Aiuti ter, poi non presentato.
Siamo in una fase di "endemica del Covid" e "per tornare alla normalità dobbiamo avere le stesse accortezze che avevamo prima per l'influenza", ha spiegato il ministro, ospite alla puntata di Porta a porta.

"Quando si stava male con l'influenza - ha aggiunto - appena i sintomi finivano si rientrava a lavoro. Oggi siamo ancora più responsabilizzati in questo e usiamo la mascherina quando siamo in presenza di persone più fragili".

 




Il bollettino settimanale in Sicilia
Intanto in Sicilia e in provincia di Trapani cresce l’incidenza dei nuovi casi, Nell’ultima settimana nel trapanese si è registrata una crescita dei nuovi casi del 17% rispetto a una settimana fa, dopo un mese di discesa.

Nella settimana dal 7 al 13 novembre si registra un incremento delle nuove infezioni, con un’incidenza di positivi pari a 10.448 (22.52%) e un valore cumulativo di 209/100.000 abitanti.Il tasso di nuovi casi più elevato rispetto alla media regionale si è registrato nelle province di Enna (242/100.000 abitanti); Trapani (240/100.000) e Palermo (233/100.000). Le fasce d’età maggiormente a rischio risultano quelle tra i 60 ed i 69 anni(299/100.000), tra gli 80 e gli 89 anni (296/100.000), e tra i 70 e i 89 anni (293/100.000).Le nuove ospedalizzazioni sono invece in diminuzione e più di metà dei pazienti in ospedale risultano non vaccinati.
Nella settimana dal 9 al 15 novembre le vaccinazioni si attestano al 24,95% nella fascia d'età 5-11 anni. Hanno completato il ciclo primario 66.151 bambini, pari al 21,46%.
Gli over 12 vaccinati con almeno una dose si attestano al 90,85%, mentre ha completato il ciclo primario l’89,50%.Hanno ricevuto la terza dose 2.768.710 persone, pari al 72,36% degli aventi diritto.

Il ministero della Salute ha autorizzato, dal 23 settembre, l’utilizzo dei vaccini m-Rna aggiornati alle varianti BA.1 e BA.4-5 per la quarta dose, su richiesta dell’interessato, agli over 12 che abbiano ricevuto la terza dose da almeno 120 giorni.


Sempre dal 23 settembre è consentito l’utilizzo dei vaccini m-Rna per la variante Original/Omicron BA.4-5 per la quinta dose ai soggetti fragili. Dal 17 ottobre la somministrazione della quinta dose con vaccino bivalente è consentita anche agli over 80, agli ospiti in Rsa e alle persone over 60 con fragilità. Complessivamente le quarte dosi finora somministrate sono 172.981, delle quali 157.746 ad over 60, mentre le quinte dosi erogate sono state 1.982