Dal Parlamento Europeo all'Ars per dire no al sottopasso a Trapani
Articoli Correlati:
Continuano le polemiche per il progetto del sottopasso a Trapani. La questione dell’opera pubblica e del suo impatto ambientale e sul territorio è arrivata fino a Bruxelles in Commissione Europea. A stimolare il dibattito sulla faccenda e a schierarsi a favore del comitato del no al sottopasso, è stato l’eurodeputato Ignazio Corrao che definisce l’opera <
L’opera, che è finanziata con i fondi del PNRR, continua l’eurodeputato, non risulterebbe in linea né con i suoi intenti per favorire la viabilità urbana né tantomeno con gli obiettivi (9,11,15) dell’agenda 2030 delle Nazioni Unite in termini di sviluppo sostenibile.
Inoltre, sostiene che la risposta datagli dalla Commissione europea circa la sua interrogazione <<è un monito inequivocabile: il finanziamento del sottopasso non verrà concesso se non saranno rispettate tutte le norme e le procedure della direttiva UE 92/43/CEE sulla conservazione degli habitat naturali e se non saranno superati gli audit sui traguardi e gli obiettivi “al fine di tutelare gli interessi finanziari dell’UE>>.
Un’altra interrogazione pentastellata, questa volta regionale, è arrivata dalla deputata all’ARS, Cristina Ciminnisi, che spiega anche le motivazioni di questa interrogazione che verte principalmente sulla procedura di approvazione del progetto: <
Una prova di unità e fermezza a più livelli, dunque quella dei Cinque stelle, fino ad arrivare a Palazzo Cavarretta con le consigliere Cavallino e Trapani, sono fermamente schierati contro la realizzazione del sottopasso. L’attenzione e le argomentazioni di chi questo sottopasso non lo vuole vertono principalmente sulla questione ambientale e strutturale del progetto.
Poi c’è anche la questione più prettamente politica circa il coinvolgimento dei cittadini e della viabilità pubblica che, a detta degli oppositori, non troverebbe alcun vantaggio con la realizzazione di questa opera.
Il progetto ha ottenuto tutti i pareri, gli assensi e i nulla osta di legge. Rientra tra le opere relative alla sostituzione di una serie di passaggi a livello nell’ambito della linea ferroviaria Palermo-Trapani via Milo.
Quello del frequente allagamento della zona è uno dei punti di forza del «No» alla costruzione dell’opera. Circa la tutela del verde pubblico, è stato previsto un «progetto di valorizzazione ambientale» per il trapianto degli alberi eliminati.
Natale 2025, alla Pasticceria Savoia il primo Natale firmato Miceli
La Pasticceria Savoia di Marsala vive un Natale speciale: per la prima volta i panettoni portano la firma di Salvatore Miceli, il giovane pasticcere che sta ridisegnando l’identità dolciaria dello storico laboratorio...
Giustizia, D'Orso (M5S): "Governo già dice no alla direttiva UE anticorruzione"
«Non ci sorprende il parere contrario del governo al nostro ordine del giorno che chiedeva di intraprendere tutte le azioni necessarie per approvare rapidamente la direttiva europea anticorruzione». Così in aula alla Camera...
Vini, territorio e identità: Cantina Birgi tra presente e futuro
Il 2025 si conferma un anno cruciale per Cantina Birgi, segnato da nuove collaborazioni strategiche e da riconoscimenti che ne rafforzano il ruolo nel panorama vitivinicolo siciliano. Tra i progetti più rilevanti spicca la...
Marsala, consiglio comunale e sindaco tornano a litigare sugli Asacom
Seduta fiume del consiglio comunale di Marsala, quella di Mercoledì pomeriggio. Quasi quattro ore in aula con lo scontro sugli Asacom. A palazzo VII Aprile il sindaco Massimo Grillo ha presentato la sua relazione annuale, che è...
Marsala, al Voga i menù delle feste tra asporto e tavola
Il Natale si avvicina e con lui la consueta domanda: cucinare o farsi aiutare? Voga, caffetteria e pasticceria di piazza Piemonte e Lombardo a Marsala, ha preparato quattro menù che coprono le principali date del...
Sezioni
