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02/12/2022 06:00:00

Covid, l’obbligo vaccinale non è incostituzionale. Arrivano le multe ai no-vax
 

La Corte Costituzionale "salva" l'obbligo del vaccino anti Covid introdotto dal governo Draghi nel 2021 per alcune categorie professionali e gli over 50. La Corte ha ritenuto inammissibili e non fondate le questioni poste da cinque uffici giudiziari.


"La Corte ha ritenuto inammissibile, per ragioni processuali, la questione relativa alla impossibilità, per gli esercenti le professioni sanitarie che non abbiamo adempiuto all’obbligo vaccinale, di svolgere l’attività lavorativa, quando non implichi contatti interpersonali. Sono state ritenute invece non irragionevoli, né sproporzionate, le scelte del legislatore adottate in periodo pandemico sull’obbligo vaccinale del personale sanitario".
"Ugualmente non fondate, infine, sono state ritenute le questioni proposte con riferimento alla previsione che esclude, in caso di inadempimento dell’obbligo vaccinale e per il tempo della sospensione, la corresponsione di un assegno a carico del datore di lavoro per chi sia stato sospeso; e ciò, sia per il personale sanitario, sia per il personale scolastico", è quanto rende noto l’Ufficio comunicazione della Corte costituzionale, in attesa del deposito delle sentenze.

La sentenza arriva proprio in occasione dell’arrivo delle multe a chi non ha fatto il vaccino. Con dicembre arrivano le sanzioni anche per gli over 50 che non hanno fatto il vaccino anti-Covid. Sono infatti scaduti i termini massimi per giustificare il mancato adempimento all’obbligo vaccinale, per motivi sanitari o perché nel frattempo si era contratto il Sars-Cov-2. La multa di 100 euro scatta anche per tutte le categorie professionali, tra cui personale sanitario e forze dell’ordine, che dall’8 gennaio al 15 giugno 2022 risultavano non vaccinati. Le sanzioni ammontano complessivamente a 1,9 milioni di euro.

Intanto i casi in Sicilia tornano a diminuire. Nell’ultima settimana si è registrato il -4% dell’incidenza dei nuovi casi rispetto a sette giorni prima. In provincia di Trapani la diminuzione è dell’11,89%.


Covid, bollettino Dasoe: contagi e ospedalizzazioni in lieve diminuzione
Nella settimana dal 21 al 27 novembre la curva epidemica segna un lieve decremento delle nuove infezioni: sono stati registrati 10.392 nuovi casi di positività (- 4.29% rispetto ai sette giorni precedenti) e un'incidenza cumulativa di 216 infetti per 100.000 abitanti. Tassi di nuovi positivi più elevati rispetto alla media regionale si sono avuti nelle province di Catania (236/100.000 abitanti), Enna (231/100.000), Palermo (225/100.000), Messina (223/100.000), Trapani (222/100.000) e Siracusa (220/100.000).
Le fasce d’età maggiormente a rischio risultano quelle tra i 60 ed i 69 anni (281/100.000 abitanti), tra i 70 e i 79 anni (280/100.000), e tra gli 80 e gli 89 anni (269/100.000). Anche le nuove ospedalizzazioni sono in lieve diminuzione.

I dati relativi alla campagna vaccinale prendono in esame la settimana dal 23 al 29 novembre. Nel target 5-11 anni, i vaccinati con almeno una dose si attestano al 24,73% mentre 65.553 bambini, pari al 21,27%, hanno completato il ciclo primario. Gli over 12 anni vaccinati con almeno una dose si attestano al 90,87%. Ha completato il ciclo primario l’89,52% del target regionale. Hanno ricevuto la terza dose 2.769.855 persone, pari al 72,37% degli aventi diritto.

Il Ministero della Salute ha autorizzato dal 7 settembre l’utilizzo dei vaccini bivalenti per la somministrazione della dose booster/aggiuntiva agli over 60, alle persone di elevata fragilità e agli over 12 in attesa della terza dose, includendo anche operatori sanitari, lavoratori e ospiti delle strutture residenziali per anziani e donne in gravidanza.

Dal 23 settembre è consentito l’utilizzo dei vaccini bivalenti per la quarta dose, su richiesta dell’interessato, a tutti i soggetti di età superiore ai 12 anni, che abbiano ricevuto la prima dose di richiamo da almeno 120 giorni. Dal primo marzo le quarte dosi somministrate sono 188.368, delle quali 169.475 agli over 60.
Sempre dal 23 settembre il Ministero della Salute ha autorizzato la somministrazione della quinta dose con vaccini bivalenti ai soggetti con marcata compromissione della risposta immunitaria e dal 17 ottobre l’erogazione è stata estesa anche agli over 80, agli ospiti in rsa e alle persone over 60 con fragilità. Le quinte dosi somministrate ad oggi risultano complessivamente 3.311.