Tagli alle scuole in provincia di Trapani, è ancora polemica 

Tagli alle scuole in provincia di Trapani, è ancora polemica. Il sindacato ANIEF (Associazione Nazionale Istruttori e Formatori) mostra tutto il suo dissenso dopo la pubblicazione del Decreto dell’Assessore regionale  Turano, sul piano di dimensionamento scolastico in Sicilia per il prossimo anno scolastico 2023/2024, in cui vengono confermate le decisioni prese al tavolo regionale circa le operazioni riguardanti il dimensionamento delle Istituzioni Scolastiche di tutte le province siciliane e nello specifico alcune scuole della provincia di Trapani.

In particolare saranno oggetto del dimensionamento, l’I.C. “G. Pitrè - A. Manzoni” di Castellammare del Golfo, con il distacco del plesso “A. Manzoni” di Buseto Palizzolo e l’aggregazione dello stesso all'I.C. “Dante Alighieri” di Valderice e la contemporanea aggregazione del plesso “Mignosi” appartenente all’I.C. “Pascoli - Pirandello” di Castellammare del Golfo, all'I.C. “Pitrè” del medesimo comune.

Non tarda ad arrivare la critica del Presidente Regionale Anief Giovanni Portuesi: “Si è trattato di una scelta incomprensibile da parte dell’Assessore Turano, in quanto presa nonostante la contrarietà degli organi collegiali delle scuole “Pitrè – Manzoni” e “Pascoli-Pirandello” e dell’amministrazione comunale di Castellammare del Golfo, che si erano espressi per il mantenimento della situazione attuale. Come sindacato abbiamo osservato che si andavano a trasformare due istituti, che invece sono in regola con le attuali norme sul dimensionamento, avendo entrambi più di 700 alunni, e creando disagi alle famiglie degli studenti e gravi ripercussioni sul personale docente il quale, soprattutto gli insegnanti delle medie, si ritroverà perdente posto il prossimo anno scolastico senza alcun motivo. Sarebbe stato opportuno rinviare ogni decisione all’entrata in vigore delle nuove norme sul dimensionamento previste a partire dal 2024/2025”.

Un commento arriva anche dalla Presidente Provinciale ANIEF Trapani Lidia Ernandez: “Durante gli incontri che si sono svolti presso l’Ambito Territoriale di Trapani con la presenza degli esponenti di tutte le sigle sindacali, i segretari delle OOSS presenti avevano espresso all’unanimità parere favorevole al mantenimento della situazione attuale in tutte le Istituzioni scolastiche della provincia, visti i pareri degli organi collegiali delle scuole coinvolte. Le successive proposte deliberate durante il Tavolo scolastico Provinciale, invece, non sono state comunicate alle Organizzazioni Sindacali, rimaste ignare, pertanto, delle successive decisioni in quanto mancanti di qualunque informativa. Solo successivamente abbiamo appreso che i Sindaci presenti, a maggioranza, avevano deciso per l’accorpamento del plesso di Buseto a Valderice. Nel caso specifico delle scuole di Castellammare del Golfo, e più precisamente l’IC “G. Pitrè- A. Manzoni”, il sindacato ANIEF aveva precisato che non c’erano i presupposti per un’operazione di dimensionamento in quanto l’Istituto, con i due plessi di Castellammare e Buseto, supera i 500 alunni, limite necessario per il mantenimento di un’autonomia didattica, e gli stessi organi collegiali, Collegio docenti e Consiglio d’Istituto, avevano deliberato all’unanimità il mantenimento di un unico Istituto Comprensivo così come sempre proposto anche dal Comune di Castellammare del Golfo”.

“Sulla vicenda dell’I.C. “Pitrè-Manzoni” confidiamo in un ripensamento da parte dell’On. Turano”- conclude Giovanni Portuesi nel comunicato - “così come già fatto allo stesso tavolo regionale allorquando la proposta di aggregazione dell’I.T.G. di Petrosino, appartenente all’I.I.S.S. di Mazara del Vallo, presso l’I.S. “Damiani” di Marsala, non ha trovato accoglimento da parte dell’assessore che ha scelto di lasciare immutata l’attuale situazione sebbene la proposta era stata voluta e votata dal Tavolo scolastico provinciale”.