Studenti in toga al tribunale. A Marsala il "processo simulato"

Studenti in un'aula di tribunale, con la toga, nei panni di avvocati, giudici e pm. E'  l’iniziativa “Processo Simulato”, che si è svolta sabato 11 marzo nell'aula Paolo Borsellino del Tribunale di Marsala. 

Gli studenti hanno simulato lo svolgimento di un processo che si è realmente tenuto in passato. L'iniziativa rientra nel progetto di alternanza scuola-lavoro sottoscritto dal Presidente del Tribunale di Marsala con il Dirigente Scolastico dell’Istituto Tecnico Commerciale “G. Garibaldi” Marsala, con il Dirigente Scolastico del Liceo Scienze Umane Pascasino di Marsala, con il Dirigente Scolastico del Liceo Scientifico “P. Ruggieri” di Marsala, con il Dirigente Scolastico dell’Istituto Scolastico Ferrigno di Castelvetrano, con il Dirigente Scolastico dell’Istituto Scolastico “Titone” di Castelvetrano, con il Dirigente Scolastico dell’Istituto Scolastico “Ruggiero D’Altavilla” di Mazara del Vallo e con il Dirigente Scolastico dell’I.T.C. “Ferrara” di Mazara del Vallo.

L’iniziativa è organizzata con la collaborazione della Procura della Repubblica di Marsala e del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati. Si tratta di un progetto attraverso il quale gli alunni delle scuole “mettono in scena” un processo, effettivamente celebratosi nel passato, entrando così nei meccanismi del processo penale. Un modo alternativo di portare la giustizia a contatto con i giovani.

"Un progetto per avvicinare i giovani alla giustizia", ha detto la presidente del tribunale Alessandra Camassa. 

"Un’esperienza significativa, che ci ha fatto comprendere cosa è realmente un processo penale, al di là di quello che vediamo in tv. Un’occasione di formazione e di orientamento che ci piacerebbe rivivere", hanno commentato alcuni studenti dei sette istituti della provincia coinvolti. 

Il processo simulato riguardava una storia di sopraffazione e di umiliazione, di violenze sessuali, di cui sono state vittime due donne, una madre e una figlia.