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28/03/2023 13:07:00

Erice, una petizione contro l'antenna telefonica di via Cosenza

 Una petizione al sindaco di Erice, firmata da 359 cittadini, contro un'antenna telefonica installata in via Cosenza, angolo via Manzoni ad Erice è stata presentata questa mattina, all'ufficio protocollo del Comune di Erice, alla presenza dei consiglieri comunali Piero Spina, Pietro Vultaggio e Maria Grazia Passalacqua che sostengono le ragioni della petizione. 

La petizione contesta l'installazione di una antenna di telefonia Iliad installata su un edificio privato a Casa Santa Erice. In particolare i cittadini e i lavoratori della zona sono preoccupati per le dirette, immediate e gravi conseguenze per la salute pubblica derivanti dall'installazione. 

Sono undici i punti che costituiscono la petizione (potete scaricare qui), in particolare nei primi, si evidenzia il fatto che "l'antenna sia stata installata adiacente alle abitazioni. La popolazione del quartiere non è stata preventivamente e adeguatamente informata dell'installazione di tale antenna a ridosso delle proprie abitazioni; nelle vicinanze risiedono cittadini affetti da gravi patologie cliniche incompatibili con gli effetti dannosi prodotti dai campi elettromagnetici irradiati dai ripetitori di radio frequenze, i quali se fossero stati informati avrebbero potuto manifestare le proprie perplessità, con consulenze mediche attestante la nocività delle emissioni elettromagnetiche; sono presenti luoghi di cura aperti al pubblico quali la Clinica “Villa dei gerani” e l’Ospedale S. Antonio di Trapani, “Clinica S. Anna”, Scuole pubbliche “G. Pascoli” “A. De Stefano”; non è stata considerata, attesa la tipologia residenziale della zona, l'individuazione di siti alternativi idonei a ridurre al minimo possibile l'esposizione della popolazione residente alle emissioni elettromagnetiche".

I cittadini con la petizione chiedono: "se siano stati condotti studi preliminari sulla quantità di emissioni che possono determinarsi dall’istallazione dell’antenna Iliad in sovrapposizione alle altre emissioni delle altre antenne della zona; se sia stato valutato il danno del deprezzamento immobiliare della zona residenziale". Ritenengono in conclusione, si legge nella petizione che: "possa essere leso il loro diritto alla salute e il diritto alla loro integrità fisica dalla continua ed ininterrotta esposizione alle emissioni elettromagnetiche emesse dalla stazione di radio base di ILIAD; arrecato danno economico personale e patrimoniale, ai proprietari di immobili circostanti; arrecato danno territoriale e ambientale alla città di Erice, in una zona ad alta intensità abitativa e turistica". 

Chiedono, dunque, la sospensione o la revoca, in autotutela, dell’iter autorizzatorio e/o di attivazione dell’impianto e che venga dato riscontro alla petizione mediante pubblicazione sull’albo pretorio del Comune di Erice.