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11/05/2023 17:05:00

Elezioni in provincia di Trapani. Riunione in Prefettura sulla propaganda

In Prefettura, a Trapani, si è svolta una riunione, convocata dal Prefetto, per l’esame e l’individuazione della disciplina inerente l’esercizio della propaganda elettorale in occasione delle consultazioni che si svolgeranno il 28 e 29 maggio 2023 per il rinnovo degli organi elettivi dei Comuni di Buseto Palizzolo, Castellammare del Golfo, Custonaci, Paceco, Pantelleria, Partanna, Poggioreale, Santa Ninfa, San Vito lo Capo, Trapani, Valderice, Vita, con eventuale turno di ballottaggio dell’11 e 12 giugno per il solo Comune di Trapani.


Alla riunione, presieduta dal Viceprefetto Laura Pergolizzi, dirigente dell’Ufficio elettorale provinciale, hanno partecipato i rappresentanti delle Forze dell’Ordine, i rappresentanti dei Comandi della Polizia Municipale dei Comuni della provincia, i responsabili degli uffici elettorali dei partiti e gruppi politici partecipanti alle competizioni elettorali.

Nel corso dell’incontro è stata richiamata l’attenzione dei delegati di lista e dei comandi delle polizie locali presenti sulla scrupolosa osservanza della normativa che disciplina l’attività di propaganda elettorale, per consentire un sereno svolgimento della campagna elettorale, in un clima di reciproco rispetto e nella piena osservanza delle disposizioni di legge, nonché al fine di scongiurare eventuali azioni turbative per l’ordine e la sicurezza pubblica.
In relazione a ciò, è stata data lettura del disciplinare predisposto dalla Prefettura di Trapani, riguardante l’esercizio della propaganda elettorale e contenente le principali norme in materia, e dell’allegato contenente le principali sanzioni in caso di inosservanza di tali norme.
Al termine della riunione i rappresentanti delle forze politiche presenti hanno manifestato l’impegno a rispettare il contenuto del predetto disciplinare, nonché ad adottare ogni opportuna iniziativa in grado di dissuadere i propri associati dal mettere in atto condotte illecite, anche segnalando agli uffici comunali qualsiasi occupazione illegittima degli spazi elettorali, in modo da consentire l'immediato intervento delle squadre di defissione e scoraggiare persistenti comportamenti di violazione delle norme.