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06/06/2023 02:00:00

Sicilia, pubblicato bando Tfa sostegno. Modalità e requisiti per partecipare

Il Ministero dell’Università e della Ricerca ha pubblicato il decreto per il Tfa Sostegno VIII ciclo. Le prove preselettive si terranno dal 4 al 7 luglio prossimi per tutti gli indirizzi della specializzazione per il sostegno.

Il calendario delle prove: 4 luglio 2023 (scuola dell’infanzia); 5 luglio 2023 (scuola primaria); 6 luglio 2023 ( scuola secondaria di I grado); 7 luglio 2023 (scuola secondaria II grado).

I posti messi a disposizione saranno 29.061, con una riserva del 35% per gli insegnanti con almeno 36 mesi di servizio sul sostegno didattico negli ultimi cinque anni (comma 2 dell’art. 18-bis dlgs n. 59/17). Per questi docenti, inoltre, è anche prevista l’ammissione diretta alla prova scritta.

I candidati, per accedere ai percorsi delle Università, dovranno superare un test preselettivo, una o più prove scritte o una prova pratica, e una prova orale. .

Requisiti richiesti: per la scuola dell’infanzia e primaria abilitazione all’insegnamento conseguito presso i corsi di laurea in scienze della formazione primaria o analogo titolo conseguito all’estero e riconosciuto in Italia ai sensi della normativa vigente o diploma magistrale, compreso il diploma sperimentale a indirizzo psicopedagogico, con valore di abilitazione e diploma sperimentale a indirizzo linguistico, conseguiti presso gli istituti magistrali o analogo titolo di abilitazione conseguito all’estero e riconosciuto in Italia ai sensi della normativa vigente, conseguiti, comunque, entro l’anno scolastico 2001/2002; per la scuola secondaria di primo e secondo grado: abilitazione specifica su una delle classi di concorso del relativo grado, o analoghi titoli di abilitazione conseguiti all’estero e riconosciuti in Italia ai sensi della normativa vigente o avere conseguito i 24 CFU/CFA.

Sono ammessi in soprannumero i soggetti che, in occasione dei precedenti cicli di specializzazione, abbiano sospeso il percorso ovvero, pur in posizione utile, non si siano iscritti al percorso; siano risultati vincitori di più procedure e abbiano esercitato le relative opzioni; siano risultati inseriti nelle rispettive graduatorie di merito, ma non in posizione utile.

In attesa della pubblicazione dei bandi da parte delle università, è possibile consultare il numero dei posti banditi da ciascun ateneo cliccando qui.