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07/06/2023 17:10:00

Possibile ricovero in ospedale per Matteo Messina Denaro

 Si sta prendendo in considerazione la possibilità che Matteo Messina Denaro, il boss mafioso di Castelvetrano detenuto nel carcere dell'Aquila dal 17 gennaio, possa essere temporaneamente ricoverato presso l'ospedale abruzzese San Salvatore. Questa degenza sarebbe necessaria per sottoporlo a terapie e controlli che non sarebbero possibili effettuare in carcere, nonostante sia stato allestito un'apposita area per le sue sedute di chemioterapia per il trattamento del tumore al colon scoperto nel 2020, quando era ancora in latitanza.

Il ricovero sarebbe motivato da questa necessità e non da un effettivo peggioramento delle sue condizioni, anche se fonti mediche indicano che alcuni sintomi correlati alla malattia si sarebbero leggermente accentuati. "La decisione finale sul ricovero sarà presa nei prossimi giorni, al più tardi all'inizio della prossima settimana", afferma l'oncologo Luciano Mutti, responsabile delle cure del super boss presso il San Salvatore. "Nei pazienti oncologici, i ricoveri sono normali, quindi non mi sorprenderebbe se fosse necessario anche per Messina Denaro. In ogni caso, si tratterebbe di una degenza temporanea per migliorare ciò che è più complesso da fare in carcere oggi". In sostanza, non ci sono allarmi particolari riguardo alla salute del "padrino", anche se la situazione clinica resta ovviamente delicata a causa della grave malattia tumorale.

L'imminenza del ricovero è evidente anche da una serie di "segnali" provenienti dall'interno dell'ospedale. Se le operazioni di trasporto al San Salvatore sono già state testate in passato durante esami e controlli di alcune ore, per la degenza sarà necessario aumentare ulteriormente il livello di sicurezza della struttura. Pertanto, si stanno già apportando adeguamenti agli spazi, in particolare per garantire che l'ala destinata al ricovero sia il più isolata e controllabile possibile, anche attraverso un ingresso dedicato, la cui costruzione è visibile. Quando la notizia dell'ipotesi di ricovero per Messina Denaro è stata diffusa ieri, non sono mancati commenti, specialmente online, sollevando nuovamente il tema delle possibili disparità di trattamento tra il boss e i pazienti "ordinari". Sull'argomento, l'oncologo Mutti è stato molto chiaro, ribadendo un concetto già espresso in passato: "In caso di ricovero o ulteriori indagini, ciò non comporterebbe alcun ritardo per coloro che accedono quotidianamente alla struttura. I percorsi sarebbero diversi".

Precedentemente, l'ultima segnalazione della presenza di Messina Denaro in ospedale risale all'11 maggio scorso, quando il boss è stato sottoposto a controlli non più nell'ala "G8", ma all'interno di un rimorchio di un laboratorio ambulante solitamente utilizzato dall'Asl per campagne sanitarie.