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21/06/2023 10:15:00

Bretella Marsala Mazara, Di Girolamo: "Grillo non ha alcun peso politico. Altro finanziamento scippato"

 Sulla "bretella" Marsala Mazara, il cui iter infinito è iniziato più di venti anni fa e sul fatto che i fondi destinati alla realizzazione dell'opera siano stati spostati su altri progetti, come scritto ieri da Tp24, c'è l'intervento dell'ex sindaco di Marsala Alberto Di Girolamo, che aveva avuto rassicurazioni nella parte finale del sua sindacatura che l'opera sarebbe stata realizzata in breve tempo.

L'ex primo cittadino di Marsala, attacca il sindaco Grillo e afferma che "dopo tre anni la gara d'appalto doveva essere già espletata e i lavori iniziati, era normale aspettarsi un rallentamento dovuto alla pandemia, ma che i fondi fossero dirottati su altri progetti è di una gravità inaudita". Marsala resterà isolata - continua Di Girolamo -. Il sindaco Grillo non ha alcun peso politico e si sta facendo scippare tutti i finanziamenti per le grandi opere". E l'ex sindaco chiede apertamente le dimissioni di Grillo e dei consiglieri comunali. Qui la nota completa di Alberto Di Girolamo: 

"Egregio direttore, apprendo con enorme stupore e rammarico che anche il finanziamento di 135 milioni di euro per lo “scorrimento veloce” Marsala - Mazara del Vallo è stato scippato alla città di Marsala, come i 26 milioni per i passaggi a livello. Questo tratto di strada è fondamentale per lo sviluppo della città, che complessivamente è isolata dal resto della Sicilia. Collegherebbe meglio Marsala con l’autostrada “Mazara- Palermo”, con la valle del Belice, con la provincia di Agrigento, con il parco archeologico di Selinunte, facilitando il trasporto delle merci e delle persone. Contemporaneamente si ridurrebbe di molto il traffico veicolare in via Mazara, facendola diventare più sicura. La città diventando più facilmente raggiungibile, diventerebbe più attrattiva anche dal punto di vista turistico e ne beneficerebbe anche l’aeroporto. I vari ospedali della provincia sarebbero meglio collegati fra loro e quindi più raggiungibili, aspetto da non da sottovalutare".

"Un investimento di 135 milioni di euro e forse di più, avrebbe creato lavoro per alcuni anni per centinaia/migliaia di persone e per decine di imprese  - continua Di Girolamo - . I dirigenti dell’Anas nel 2020 con il progetto quasi pronto (l’iter si era rallentato a causa del Covid) mi avevano assicurato che erano disposti a prendersi in carico il tratto di scorrimento veloce che dall’ospedale Paolo Borsellino porta all’aeroporto di Birgi, investendo altri milioni per adeguarlo, insieme alle gallerie, alle nuove normative. Il comune non avrà mai i soldi per poterlo fare. Dopo tre anni le gare dovevano essere espletate e i lavori già iniziati. Ci si poteva aspettare un rallentamento dell’iter, ma non che il finanziamento fosse stato dirottato verso altre provincie: è un fatto di una gravità inaudita. Marsala resterà isolata ancora per altri decenni o per sempre, con tutte le conseguenze economiche e sociali. Perché il sindaco Grillo si sta facendo scippare tutti i finanziamenti per le grandi opere? Perché non viene tenuto in considerazione dal governo regionale e nazionale? Perche’ sicuramente sono stati loro a spostare i finanziamenti".

"Si può dire con certezza che i suoi governi “amici” hanno preso da Marsala per dare agli altri, perché il sindaco non ha alcun peso politico, non riesce a fare squadra e non sa difendere gli interessi della città, nè con le buone nè battendo i pugni. Visto che non sa fare per niente il sindaco, il cui compito non è quello di farsi le foto con la fascia e fare posti di sottogoverno per gli amici, ma trovare soluzioni ai problemi semplici e complessi e intercettare nuovi finanziamenti e non farsi scippare quelli che ha ereditato, perché non si dimette? Perché i consiglieri non si dimettono? Capisco che tanti sono attaccati alla poltrona con un doppio strato di colla, ma una volta tanto un sobbalzo di orgoglio farebbe molto bene alla città e anche a loro. Più questo sindaco rimane attaccato alla poltrona, più danni irreparabili continuerà a fare alla città. Chissà se i finanziamenti per tutte le altre opere che abbiamo lasciato non abbiano fatto la stessa fine", conclude l'ex sindaco di Marsala.