L'ex sindaco di Marsala, Alberto Di Girolamo, interviene ancora una volta sulle vicende che riguardano l'amministrazione comunale guidata da Massimo Grillo e il suo operato. In una lettera, molto critica, l'ex sindaco giudica la città "inguardabile" perchè "abbandonata" e "senza servizi" oltre che "sporca". Fa il punto sulle opere pubbliche ferme al palo. Per Di Girolamo la "specialità" del sindaco Grillo è di nominare consulenti. Il riferimento è all'ultimo incarico come esperto in materia di anticorruzione all'avvocato Bonaventura Lo Duca.
Ecco la lettera dell'ex sindaco Di Girolamo.
L'estate volge al termine e la città è inguardabile. I turisti vanno via, delusi se
non sconcertati per aver trovato Marsala sporca, con rifiuti ed erbacce ovunque. Una città chiusa e abbandonata, senza servizi, con le poche corse degli autobus che vengono tolte da una parte per essere spostate da un’altra parte e sempre senza pensiline per l'attesa e paline per gli orari, con il bus elettrico non più in circolazione (chissà perché) e i due nuovi non ancora acquistati, nonostante abbiamo lasciato il finanziamento. Per non parlare di tutto il resto. Lavori iniziati e mai finiti, strade dissestate e scarsa segnaletica soprattutto quella orizzontale: le strisce pedonali, i segnali di stop sono quasi inesistenti. Ma il sindaco Grillo, non finisce mai di stupirci. Invece di occuparsi dei problemi della città, di non farsi scippare i finanziamenti per le opere pubbliche (26 milioni di euro per i passaggi a livello, ben 135 per lo scorrimento veloce Marsala- Mazara), invece di realizzare tutti i progetti finanziati che abbiamo lasciato, di alzare la voce per la sanità, per il porto (che fine ha fatto il progetto?), continua a fare anche in piena estate e in silenzio, quello che sa fare bene: dare un altro incarico, a spese dei contribuenti marsalesi, a 3.552,64 euro al mese. Qualche settimana prima di ferragosto, ha nominato un “esperto” che si dovrebbe occupare di anticorruzione e trasparenza dentro il comune dì Marsala. Materia di cui normalmente si occupa un dirigente comunale, meglio se il segretario generale. A dare incarichi e posti di sottogoverno inutili per il funzionamento del comune ma solo per accontentare amici o amici degli amici, il sindaco è bravissimo, come se avesse una laurea ad hoc. Questo incarico si aggiunge ai tanti altri dati fino ad adesso. La sua specialità. La politica clientelare a favore degli amici o degli amici degli amici, è la peggior politica che si possa fare, anche perché è a discapito dei più meritevoli, dei più autonomi, di chi non si vuol piegare al politico di turno per non vendere la propria anima. Altro che risolvere i tanti problemi in 5 minuti al massimo da campagna elettorale. In 5 minuti, in silenzio, un altro incarico inutile per i marsalesi ma a loro spese, molto utile per il sindaco e per i suoi amici.