L'Istituto Superiore di Sanità (ISS) segnala un incremento dei casi di COVID-19, con un aumento del 44% nell'ultima settimana, totalizzando 21.309 nuovi casi. La tracciabilità dei contatti continua grazie principalmente al passaparola, visto che i test sono diventati meno frequenti e non c'è più l'obbligo di isolamento.
Silvestro Scotti, segretario della Federazione Italiana Medici di Medicina Generale (FIMMG), racconta un episodio emblematico della situazione attuale: un insegnante risultato positivo all'autotampone. Tuttavia, non è possibile emettere una certificazione di COVID-19 basata su una diagnosi fatta autonomamente.
Con le norme sempre più rilassate, sembra ci si stia avvicinando a una sorta di "stagione del COVID fai-da-te". I contagi sono in aumento da tre settimane e chi è risultato positivo può circolare liberamente, a patto di indossare la mascherina.
Sebbene i sintomi del COVID-19 siano meno gravi rispetto agli anni passati, il numero di decessi è aumentato. Nell'ultima settimana sono stati riportati 94 decessi, in aumento rispetto ai 65 della settimana precedente.
Francesco Vaia, direttore della Prevenzione del Ministero della Salute, invita anziani e persone fragili a partecipare alla campagna di vaccinazione, che coprirà sia il COVID-19 che l'influenza, a partire da ottobre.
Anche se nuove varianti continuano ad emergere, al momento nessuna sembra particolarmente preoccupante. Nel frattempo, il nostro sistema immunitario ha sviluppato una risposta che comprende sia gli anticorpi che i linfociti, fornendo una protezione efficace contro sintomi gravi.
Susanna Esposito, professoressa di pediatria all'Università di Parma, consiglia misure preventive come il lavaggio delle mani, l'uso della mascherina nei luoghi affollati e il tampone naso-faringeo in caso di necessità.