Ogni due settimane corse di cavalli, le iscrizioni si possono fare via Facebook, su Telegram viaggiano le quote per le scommesse, e poi foto e video. Però l'ippodromo di Triscina, frazione di Castelvetrano, è totalmente abusivo.
Come riporta Repubblica Palermo, nell'ippodromo di Triscina è tutto illegale: non sono rispettate e regole sulla sicurezza dei pubblici spettacoli, le scommesse sono clandestine, e sono illegali anche i metodi con cui vengono trattati gli animali. Sono state trovate anche confezioni vuote di medicinali e siringhe per dopare i cavalli.
La pista ippica è nata circa 3 mesi fa, in mezzo agli ulivi di Triscina. Qui qualcuno ha spianato un rettilineo di terra battuta lungo un chilometro, in contrada Manicalunga. Il tutto senza autorizzazioni. In passato lì era stato inaugurato un centro ippico, ma non c'è nessuna struttura, né stalle ne ostacoli.
Il sindaco di Castelvetrano, Enzo Alfano, ha dichiarato di non saperne nulla. Il titolare della struttura agisce come niente fosse, parla di “club privato”, non fa riferimento a corse, ma di “ragazzi che amano i cavalli”.