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04/04/2024 22:00:00

 Crisi agricola, all'Ars nulla di fatto. Dipasquale: “Basta chiacchiere, occorrono risorse”

All'Ars sulla crisi dell'agricoltura si è deciso di non decidere. Il voto sulle mozioni, che sono state tutte unificate è stato rinviato a martedì prossimo.

“Basta chiacchiere. La Regione deve fare la sua parte stanziando le risorse per il comparto agricolo e zootecnico altrimenti il processo di trasferimento dei terreni verso crescenti latifondi sarà irreversibile”, a dichiararlo è il deputato Pd, componente della commissione Attività produttive, Nello Dipasquale, durante la discussione in materia della crisi del settore agricolo tenutasi oggi all’Ars.

In apertura del suo intervento Dipasquale ha sottolineato l’assenza dei deputati in aula. “Siamo rimasti in pochi a parlare di questo argomento. Ognuno ha fatto il suo intervento e se ne è andato. E questo, forse, perché in questa materia solo in pochi credono davvero. Se gli agricoltori e gli allevatori sono scesi in piazza - ammonisce Dipasquale - è perché qualcosa che non va per il verso giusto.”.

“Non è un problema del solo assessore dell’Agricoltura, del solo assessore Sammartino”, ha sottolineato il deputato dem sottolineando l’assenza del governatore Schifani e del resto del governo: “L’assenza del Presidente della Regione è un fatto grave e la sua assenza è la prova che lui non ha chiara l’entità del problema”.

Poi l’attacco alla maggioranza: “Avete votato una finanziaria di 500 milioni di euro di cui 100 milioni di maxiemendamento. A fronte di tutto ciò per l’agricoltura ci sono state stanziate soltanto le briciole. Non è vero che i problemi si risolvono a Bruxelles. I problemi – ha aggiunto Dipasquale – possono essere affrontati anche dalla Regione che però non sta facendo nulla per aiutare i piccoli a resistere. Oggi – spiega il deputato - i patrimoni agricoli dei siciliani vengono acquistati con due soldi da pochi imprenditori che diventano i nuovi latifondisti e che spesso acquistano i terreni per farne campi fotovoltaici piuttosto che per farne agricoltura”.

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M5S Ars: “Agricoltura verso il disastro totale, la Regione dichiari lo stato di crisi del comparto” - “Il M5S sostiene il documento del comitato spontaneo sull'agricoltura che chiede interventi urgenti a 360 gradi con provvedimenti sui vari livelli istituzionali, regionale, nazionale ed europeo. Ma intanto occorre concentrarsi su ciò che la Regione può fare immediatamente per salvare il comparto non dalla crisi di cui si parla ma dal disastro totale”.

Lo ha detto la vice capogruppo del M5S all'Ars Roberta Schillaci, firmataria di alcuni emendamenti alla mozione discussa oggi a sala d'Ercole sugli interventi urgenti a sostegno dell'agricoltura, volti ad impegnare il governo a migliorare l'accesso al credito delle imprese agricole. Punta alla dichiarazione dello stato di crisi del comparto agricolo regionale, ad adottare una politica concertata con le rappresentanze del settore per favorire la ripresa dell'agricoltura, la mozione a prima firma della deputata Stefania Campo.

“Con la dichiarazione dello Stato di crisi – dice Campo - sarebbe anche urgente e inderogabile l'approvazione di un provvedimento legislativo urgente finalizzato alla sospensione dei giudizi pendenti, delle procedure di riscossione e recupero, nonché delle esecuzioni forzose relativi ai mutui bancari contratti dalle imprese agricole”.

Al contenimento delle dispersioni idriche, a incentivare sistemi e tecniche di irrigazione di precisione e ad assicurare un'equa ripartizione delle risorse idriche tra territori contigui punta la mozione a prima firma del deputato M5S e vicepresidente dell'Ars, Nuccio Di Paola.