L'11 luglio 2024 si terrà, presso l'aula bunker del Tribunale di Palermo, l'udienza preliminare per gli indagati nell'operazione antimafia Scialandro, condotta lo scorso anno da Dia, Carabinieri e Polizia nei comuni di Custonaci, Valderice e Trapani.
I fatti
L'operazione Scialandro aveva portato all'arresto di 31 persone, accusate di associazione mafiosa, estorsione e intestazione fittizia di beni. L'inchiesta aveva colpito anche l'amministrazione comunale di Custonaci, all'epoca guidata dal sindaco Giuseppe Morfino (tra gli indagati, ma non destinatario dell'avviso di conclusione delle indagini).
Gli indagati
Sono 17 gli indagati che dovranno comparire di fronte al Gup di Palermo, Rosario Di Gioia. Tra gli imputati più noti figurano:
- Pietro Armando Bonanno, tornato libero dopo una lunga carcerazione
- Giuseppe Costa, che fece parte del gruppo di sequestratori del piccolo Giuseppe Di Matteo
- Carlo Guarano, ex vice sindaco di Custonaci, considerato la "longa manus" dei boss dentro il Comune
Le accuse
Gli imputati dovranno rispondere di una serie di gravi reati, tra cui:
- Associazione mafiosa
- Estorsione
- Intestazione fittizia di beni
Il processo
Il processo inizierà l'11 luglio 2024. La Procura di Palermo, rappresentata dai pm Beux, Brandini e De Leo, è pronta a chiedere la condanna di tutti gli imputati.