Antonini a tutto Trapani, dal Daspo agli abbonamenti fino agli impianti

Tranchida vuole la cittadinanza onoraria per Antonini

Valerio Antonini ha ricevuto il Daspo, il divieto di accedere alle manifestazioni sportive, anche se si tratta di un Daspo a metà, perché il presidente della Trapani Shark, nonostante il provvedimento, potrà essere presente alle gare della sua squadra, anche se dovrà rispettare gli orari potendo entrare nei palazzetti solo 10 minuti prima e dovendo lasciare gli impianti al massimo entro dieci minuti dalla fine delle partite.

Il presidente della Trapani Shark oggi ha avuto recapitato il provvedimento del questore di Bologna, in seguito ai fatti di gara-4 della finale contro la Fortitudo Bologna, quella che ha sancito la promozione in serie A della squadra granata.

Ad annunciare di aver ricevuto il provvedimento è stato lo stesso Antonini nel corso della conferenza stampa di presentazione della nuova stagione, tenuta al Comune, alla presenza del sindaco Giacomo Tranchida e dell’assessore allo Sport Emanuele Barbara, sottolineando, però, che intende battagliare affinché il provvedimento gli venga revocato.

Mi è stato consegnato questa mattina – ha esordito Valerio Antonini – e mi è proibito rimanere nei palazzetti 10 minuti prima e 10 minuti dopo. Posso assistere alle partite, ma posso entrare solo 10 minuti prima e devo andare via entro 10 minuti dalla fine. Una decisione che è figlia del Paese in cui siamo, dove quando non si può ammettere che una pratica è stata avviata senza motivo, si sceglie di fare un comunicato di quel tipo. E noi ora ci appelleremo al Tar e, se ci fosse bisogno, andremo anche al Consiglio di Stato”.

Antonini ha anche annunciato i prezzi della campagna abbonamenti di entrambe le squadre e, nello specifico, per il basket, si va da 1000 euro per il parterre centrale ai 700 del parterre granata, proseguendo con 400 euro per la gradinata centrale e 350 la gradinata laterale. Infine, 280 la curva e 200 l’anello, mentre l’anello Vip è 600 euro. Per il calcio, invece, il costo maggiore è per la tribuna centrale: 400 euro. E poi tribuna laterale 350, gradinata 260 e curva 135.

Sono stati affrontati, poi, anche altri temi, compresi gli impianti ed è stata lanciata l’idea di costruire nuove strutture sportive sia per il calcio sia per la pallacanestro.

l Provinciale, che ospita le partite della formazione di calcio, subirà dei lavori di ammodernamento che ne amplieranno la capienza e Antonini ha spiegato quello che accadrà, con l’allargamento della curva che attualmente è riservata ai tifosi ospiti e che diventerà a disposizione di quelli di casa, perché lo spazio riservato ai sostenitori delle formazioni avversarie verrà costruito accanto alla gradinata.

Per quanto riguarda, invece, il PalaShark, nell’ultimo anno l’impianto è stato oggetto di continui interventi con la creazione di ulteriori posti a sedere, compresi quelli dell’anello, riaperto dopo oltre venti anni in occasione dei playoff della passata stagione.

Antonini ha spiegato di aver disposto ulteriori interventi all’interno della struttura, per rispettare i dettami voluti dalla Lega Basket, ma, allo stesso tempo, non è più possibile ampliare i posti a sedere e il sindaco Tranchida ha aperto alla costruzione di un nuovo impianto, anche se l’amministrazione non dispone delle risorse necessarie, aprendo a possibili finanziamenti o, in alternativa, al project financing.

Infine, presentate anche le nuove maglie, realizzate dalla Adidas, nuovo partner del Trapani, su un bozzetto realizzato da Ambra Ilari, la vicepresidente del Trapani, da poco divenuta la moglie di Valerio Antonini. Quattro maglie, tre da gioco più quella del portiere, con la quarta che verrà utilizzata esclusivamente per la Coppa Italia.