Quantcast
×
 
 
05/08/2024 09:52:00

Oggi il 35° anniversario dell'agguato mortale a Nino Agostino e alla moglie Ida

Oggi è il 35° anniversario dell'omicidio di Nino Agostino e della  moglie Ida. Il 5 agosto 1989, a Villagrazia di Carini, venivano brutalmente assassinati Antonino Agostino, agente di polizia in servizio presso la questura di Palermo, e sua moglie, Ida Castelluccio, incinta di appena un mese. Un evento tragico che, a distanza di 35 anni, continua a rappresentare un doloroso mistero non solo per i familiari delle vittime, ma per l'intera nazione.

Nino Agostino era un uomo dedito al proprio lavoro, impegnato nella lotta contro la mafia. Le circostanze legate al suo omicidio e quello della moglie sono ancora avvolte nel mistero. Le indagini non hanno portato a risultati definitivi, e sul fascicolo relativo alla sua morte è stato apposto il Segreto di Stato. Tuttavia, negli ultimi anni, è emersa una connessione tra l'attività di intelligence svolta da Agostino al servizio dello Stato contro Cosa Nostra e il suo tragico destino.

Alcuni elementi investigativi suggeriscono un collegamento tra il lavoro di Nino Agostino e quello di Emanuele Piazza, un altro agente di polizia ucciso poco tempo dopo. Piazza, come Agostino, era impegnato in operazioni delicate contro la criminalità organizzata, e la sua morte ha sollevato ulteriori interrogativi sulle dinamiche interne delle operazioni anti-mafia dell'epoca.

La memoria di Antonino Agostino e Ida Castelluccio è onorata insieme a quella delle oltre 1000 vittime innocenti delle mafie. Ogni anno, il 21 marzo, durante la Giornata della Memoria e dell'Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie, i loro nomi riecheggiano in molte località, unendo la nazione in un momento di riflessione e commemorazione.

Questo anniversario non è solo un momento per ricordare la loro vita e il loro sacrificio, ma anche un'occasione per rinnovare l'impegno nella lotta contro la mafia, affermando l'importanza della giustizia e della verità. La storia di Nino e Ida rimane un simbolo della resistenza contro l'oppressione mafiosa e della speranza che un giorno tutti i misteri legati alla loro morte possano essere risolti, rendendo giustizia alla loro memoria e al loro coraggio.

Ieri a Palermo sono stati ricordati Vincenzo Agostino, morto lo scroso 21 marzo, e la moglie Augusta Schiera che per decenni hanno lottato per cercare la verità sull’agguato vennero uccisi il loro figlio e la nuora.

La memoria dei due genitori coraggiosi, a 3 mesi dalla scomparsa di Vincenzo e 5 anni da quella di Augusta. Ricordati alla vigilia della strage mafiosa, e non solo, come hanno sottolineato a Villa Filippina amici, associazioni e cittadini che continuano a lottare con la famiglia Agostino.

 



Antimafia | 2024-12-11 17:10:00
https://www.tp24.it/immagini_articoli/24-03-2021/1616566080-0-etna-un-altra-eruzione-fontane-di-lava-e-boati-il-video.jpg

Antimafia, Trapani, la Dia presenta il calendario 2025

 La Sezione Operativa della DIA di Trapani ha presentato questa mattina il Calendario istituzionale 2025, dedicato al tema "Follow the Money", un approccio investigativo che rappresenta una pietra miliare nella lotta contro la...