15,00 - Rientra lo stallo sul versante acqua ed autobotti a Marsala, in attesa della prossima crisi.
"Adesso ci stanno facendo caricare - dicono i rappresentanti dei trasportatori d'acqua a Tp24 - perchè finalmente hanno risolto i problemi e riaperto la porta dell'acquedotto. Stamattina eravamo in emergenza, perchè noi possiamo trasportare solo quell'acqua, e non altra, ed al Comune ci avevano lasciato fuori".
Dal Comune fanno sapere che già da ieri sera l’acqua è tornata scorrere nelle case dei marsalesi. I tecnici hanno riparato i danni causati dall’atto vandalico a opera di ignoti nella notte precedente ed hanno consentito la riattivazione degli otto pozzi danneggiati, ripristinando così l’erogazione idrica.
11,00 - Marsala è ancora senz'acqua. Dal Comune, infatti, hanno denunciato, ieri, l'ennesimo raid vandalico ai pozzi dell'acquedotto cittadino che ha messo ko le pompe per la distribuzione dell'acqua nella rete idrica.
Ma, in tutto ciò, non ci sono neanche le autobotti, alcune delle quali stazionano davanti l'ospedale di Contrada Cardilla.
Che sta succedendo? In pratica le autobotti del Comune non possono funzionare, perchè c'è il black out che coinvolge direttamente il sistema di pompaggio. I privati, invece, che sono quelli che si vedono nella foto, non possono lavorare perchè l'acqua che prelevano è di provenienza "incerta", e non ha il certificato di "potabilità", la loro operatività è pertanto limitata da un'ordinanza del Sindaco Grillo dello scorso Febbraio.
"Ci sono, giustamente, molti controlli delle forze dell'ordine - dicono a Tp24 - e se non certifichi la provenienza dell'acqua che trasporti, rischi multe e sequestro del mezzo. Questa mattina dal Comune ci hanno autorizzato verbalmente, ma ci vuole un provvedimento scritto del Sindaco. Ecco perchè siamo tutti fermi, perchè vogliamo un'autorizzazione scritta".
Dal Comune, intanto, non arriva nessuna notizia.