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21/08/2024 02:00:00

"Sarò un turista nel Trapanese, non un bancomat"

 Sono nato in Sicilia ma residente vicino Milano da moltissimi anni.

Mio padre così come centinaia di migliaia di altri siciliani emigrò per ragioni di lavoro. Leggo quest'anno da più parti il problema legato all' overtourism che sta dilagando ovunque. Mi sento un po' chiamato in causa perché fra pochi giorni verrò in vacanza in Sicilia da parenti in provincia di Messina e penso di recarmi a visitare la parte occidentale della Sicilia che non ho mai visto. Verosimilmente ci verrò a stare per pochi giorni, causa tempo e finanze limitate. Il mio sogno è di visitare tutti gli oltre 300 comuni della Sicilia almeno una volta.

Ho fatto un calcolo, se rimanessi una settimana in ognuno di questi comuni, isolette comprese, fra 6/7 anni li avrei visti tutti. Data la mia età ritengo tutto questo difficile. Quindi anche io sarò fra quei turisti di 1 o 2 giorni. Certamente fin dove potrò cercherò di fare girare l'economia siciliana recandomi nei ristoranti, pizzerie o bar. Vorrei però non essere scambiato per un bancomat. Mi piacerebbe che a fronte dei prezzi alti o altissimi corrispondesse qualità nel servizio e un po' di pulizia anche nelle strade. Perdonate la sincerità ma lo sapete benissimo anche voi. Sull'ospitalità dei siciliani non vi sono dubbi ma non vorrei che, dato che i tempi che sono cambiati, ci scambiassero per "babbi" nell'accezione siciliana del termine.

Spero che le mie parole non siano mal interpretate. Ma la Sicilia è terra straordinaria, Dio l'ha messa nel centro del Mediterraneo. Voi che avete avuto il coraggio ed il merito di restare ne siete i custodi, ma la Sicilia è di tutti quelli che la amano e la rispettano e se viene qualche critica è per il troppo amore e non per denigrarla. Cordiali Saluti e a presto.

Giovanni