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25/08/2024 08:05:00

Abbrutimento e degrado a Marsala

Il degrado. L'ultimo episodio,spregevole,di violenza urbana nel centro storico di Marsala ha confermato l'abbruttimento e l'abbandono che vive la città. Ovviamente la responsabilità non è tutta del sindaco, della giunta quasi nessuna visto il tourbillon degli assessori. È indubbio che la decadenza dell'urbe abbia radici più profonde e parte da più lontano.

Ma il referente attuale dei cittadini è il sindaco, a lui, alla giunta, alla maggioranza che lo sostiene, ossia Fratelli d'Italia e Forza Italia di Capo Boeo a guida del deputato regionale Stefano Pellegrino e della seconda carica cittadina il pluri presidente del Consiglio comunale Enzo Sturiano, a loro vengono poste le istanze degli abitanti anche sulla sicurezza e loro devono delle risposte, non gli ex sindaci Di Girolamo, Adamo o Carini.

Ebbene c'è chi ha trovato i responsabili dell'episodio e purtroppo non è il passante di Porta Nuova o Porta Garibaldi ma si tratta del movimento Gioventù Nazionale, organizzazione giovanile di FdI,di Marsala, nel luglio scorso Fanpage ha pubblicato un'inchiesta sotto copertura sulla sezione romana dell'organo in cui membri vennero filmati mentre scandivano slogan fascisti, cantavano canzoni fasciste ed eseguivano saluti fascisti e si racconta che tali azioni fossero state incoraggiate privatamente, ma è il coordinatore Valerio Vinci. Il quale in una nota firmata ha stabilito che:"senza un apparente motivo, 5 immigrati, aggrediscono un gruppo di ragazzi", perché se c'è una ragione la violenza è giustificata. Poi:"L’intervento della polizia non è stato tempestivo dando il tempo ai 5 immigrati di potersi dileguare per i vicoli del centro. Quest’ultimi non contenti del disordine già creato, decidono di ritornare sul luogo provocando i ragazzi che si trovavano in centro. Questa volta le forze dell'ordine riescono ad arrestarne uno", si aggiunge un finalmente liberatorio. Infine:"Quanto successo ci sciocca, per vari motivi, sicuramente anche per una gestione errata dell’ordine pubblico ma a sconcertarci sono però alcune testate giornalistiche locali che hanno riportato la questione in maniera errata e omettendo alcuni dettagli importanti, facendo pensare che la rissa sia scoppiata tra marsalesi stessi. Smentiamo pertanto quest’ultime teorie in quanto diversi appartenenti al nostro movimento si trovavano sul posto" e se lo dicono loro. Si è certi che gli appartenenti al movimento presenti abbiano querelato gli altri 4 ignoti della violenza, che il movimento si sia recato sotto la questura per protestare della lentezza della polizia nell'intervento e della "gestione errata dell’ordine pubblico". In conclusione i referenti politici della città sono la vostra espressione, il primo cittadino alle scorse europee vi ha dato l'endorsement, la seconda carica istituzionale è vostro fedele alleato, perche non chiedere a Massimo Grillo di utilizzare le risorse per il portavoce personale e quella della struttura di comunicazione fornita dalla Bucaneve srl di Napoli, dato che esiste un ufficio stampa ben strutturato, per assumere uno, anche due operatori di polizia municipale a tempo indeterminato. Poiché individuare i responsabili sempre negli immigrati, nei corpi di pubblica sicurezza, nella stampa è anch'essa manifestazione del degrado di Marsala. 

Vittorio Alfieri



L'Alfiere | 2024-12-13 00:00:00
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