Marsala, "All'Antico Mercato non c'è degrado, ma solo persone che lavorano"

 Gentile direttore di Tp24, vorrei rispondere alla lettera di una signora pubblicata dalla vostra testata circa due settimane fa, nella quale esprimeva le sue preoccupazioni riguardo al degrado dell'Antico Mercato da quando è iniziata l'attività di street food. Nella sua lettera ha affermato che noi commercianti non emettiamo scontrini fiscali, che il mercato è diventato una piazza di spaccio sia di giorno che di sera e ha persino menzionato un uomo che si è fatto il bagno nella fontana.

Con tutto il rispetto, le rispondo educatamente. Io e la mia famiglia gestiamo una pescheria all'interno del mercato da oltre 20 anni, e in tutto questo tempo non ho mai visto così tanti turisti come ora. Vengono a mangiare e a fare foto, soprattutto alla fontana che, da quando la pulisco io, è diventata un'attrazione. I turisti si rinfrescano il viso nella fontana a causa del caldo e apprezzano l'acqua pulitissima. Pertanto, il degrado di cui parla non lo vedo; anzi, riceviamo ogni giorno numerosi complimenti, anche da persone influenti in ambito politico.

Per quanto riguarda gli scontrini fiscali, posso assicurare che tutte le persone che acquistano pesce da me ricevono regolarmente lo scontrino, così come avviene presso i miei colleghi che hanno locali e pescherie all'interno del mercato. Abbiamo recentemente subito controlli ed è risultato tutto in regola.
In merito alla sua affermazione secondo cui il mercato sarebbe una piazza di spaccio, non posso che smentire. Abbiamo telecamere ovunque e invito le forze dell'ordine a visionarle; sarò il primo a consegnare le registrazioni. Forse ci ha confuso con altri luoghi che frequenta.

Per quanto riguarda l'episodio dell'uomo che si è fatto il bagno nella fontana, le confermo che ero io. Ho filmato la scena e l'ho chiamata "Idro Lippo Massaggio". Le spiego il motivo: era un gesto di protesta contro il Comune, che da un mese non mi forniva il cloro necessario per mantenere pulita la fontana. Mi sono stancato di togliere soldi dalla bocca dei miei figli per fare bella figura davanti ai turisti, senza ricevere alcun riconoscimento da parte di cittadini come lei, che non apprezzano il tempo, il sudore e i soldi che ho investito in quella fontana.

Da quando ha scritto la sua lettera, ho smesso di pulirla, e ora la fontana è nello stato in cui si trova. La invito a venire lei stessa a pulirla: l'aspetto! E se dovesse farlo, sarò il primo a farle i complimenti, così capirà cosa ho fatto io ogni tre mesi negli ultimi 10 anni. Ma sono sicuro che non si farà viva, e sa perché? Perché probabilmente è abituata a vivere in luoghi dove la spazzatura viene gettata per strada in montagna davanti casa, e dove giocano i vostri figli. E poi avete anche il coraggio di dare la colpa al sindaco.

Cordiali saluti
Daniele Crimi

P.S. Se desidera rispondermi, conosce il mio nome e i miei contatti. Non c'è bisogno di inviare lettere anonime; siamo entrambi cittadini marsalesi e, se c'è qualcosa che non va, sarebbe giusto dialogare invece di danneggiare noi lavoratori con le vostre menzogne. Noi ci alziamo alle 5 del mattino per portare un pezzo di pane ai nostri figli.