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11/09/2024 06:00:00

Marettimara. La magia nella più selvaggia e lontana delle iIsole Egadi

Un successo oltre le aspettative, con una bellissima cornice di pubblico.

Marettimo ha accolto con calore e partecipazione, la terza edizione della Rassegna Marettimara. La manifestazione, promossa dall’associazione Sole del Sud e dal suo referente Salvatore Torrente, con il patrocinio del Comune di Favignana – Isole Egadi e la collaborazione dell’associazione C.S.R.T. “Marettimo”, Liberty Lines e JPEG - Centro Stampe Digitali, ha celebrato le tradizioni locali, la cultura del mare e la storia degli abitanti dell’Isola Sacra con una due giorni di appuntamenti, il 5 e 6 settembre, tra attività culturali, spettacoli folkloristici, talk show e degustazioni di prodotti tipici.


«Sono stati due giorni intensi. C’è tanta stanchezza ma anche tanta soddisfazione. Ho provato una grande emozione nel vedere così tanta gente partecipare non solo alle degustazioni ma anche ai diversi momenti di incontro dedicati al racconto della nostra isola, della sua identità e delle sue tradizioni – dichiara Salvatore Torrente – È stato bello vedere tanti turisti affascinati dalle videoproiezioni, che ci hanno fatto rivivere gli anni dell’emigrazione in America, della pesca al salmone in Alaska e del gambero a Monteray, dove oggi vive una grande comunità di marettimari, alcuni dei quali sono “tornati a casa” per qualche giorno e sono saliti proprio sul nostro palco per raccontarci la loro storia. Ed è stato bello vedere l’attenzione del pubblico durante i talk show, condotti dal giornalista Dario Piccolo e dedicati a due simboli dell’isola, il sito archeologico delle Case Romane e il Castello di Punta Troia. I racconti, tra storia e cultura, di Laura Lodico, presidente dell’associazione C.S.R.T. “Marettimo”, e di Giovanni Scaduto, guida della fortezza, ci hanno emozionato».

 

 


La rassegna è stata anche un’opportunità per degustare piatti tipici, che esaltano sapori e odori dell’Isola Sacra. In tavola, quasi 500 cannoli, 200 cassatelle e altrettante sfinci alla cannella, circa 50 chili di “pasta cu l’agghia”, conditi con 32 chili di polpa di pesto trapanese, accompagnati da vino locale. Il tutto, preparato con l’amore e la passione per la cucina che da sempre contraddistingue le donne “marettimare”.
E poi la musica, la danza, i canti della Sicilia, che hanno fanno da cornice alla manifestazione, grazie alle esibizioni itineranti, durante il giorno per le vie di Marettimo e di sera sul palco allestito allo Scalo di Mezzo, dei gruppi folk “Sicitalia” e “Marsala Antica”.


«Portare tra la gente le nostre canzoni è stato bellissimo – dice Piero Corso, di Sicitalia – Quello che più mi ha colpito è stato vedere persone, anche anziane, affacciarsi alla finestra e commuoversi davanti ad una nostra dedica». «Per noi Marettimo rappresenta la tappa conclusiva del nostro giro per il mondo. Il coronamento del nostro tour – aggiunge Pietro Pellegrino, di Marsala Antica – Un’emozione unica. Speriamo di poter tornare».
Per Salvatore Torrente, non solo attore protagonista della rassegna per la sua organizzazione, ma anche per la messa a disposizione di tutti i suoi filmati storici, l’augurio è che «il successo di questa terza edizione possa essere un trampolino di lancio per rinnovare ogni anno questa manifestazione, arricchendola di appuntamenti, sempre con l’unico obiettivo di far conoscere una terra magica e la sua anima più intima».


Giovanna Sfragasso