Oggi, 10 ottobre, si celebra la Giornata Mondiale della Salute Mentale, un'importante occasione per promuovere la consapevolezza su un tema sempre più rilevante e per coordinare le iniziative volte a migliorare il benessere psicologico. L'evento mira a sensibilizzare l'opinione pubblica sull'importanza della salute mentale come capitale sociale su cui investire, puntando a ridurre l'ansia, i disturbi psichici, l'emarginazione e il senso di isolamento.
Quest'anno, l'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha scelto come tema "It's time to prioritize mental health in the workplace", sottolineando l'importanza di porre il benessere mentale dei lavoratori al centro delle politiche aziendali.
Secondo l'Unicef, la salute mentale dei più giovani è particolarmente preoccupante: 1 adolescente su 7 nel mondo soffre di disturbi mentali, e quasi la metà di tutti i problemi psicologici globali si manifestano prima dei 18 anni. Tuttavia, molti di questi casi restano non diagnosticati e non trattati. Un recente rapporto dell'Unicef rivela che circa 11,2 milioni di bambini e giovani sotto i 19 anni nell'Unione Europea, pari al 13%, soffrono di problemi di salute mentale. Tra i 15 e i 19 anni, l'8% è affetto da ansia e il 4% da depressione. Il suicidio, dopo gli incidenti stradali, è la seconda causa di morte tra i giovani di questa fascia d’età: nel 2020, 931 giovani sono morti per suicidio nell'UE, con il 70% dei casi riguardante i maschi.
In Italia, il suicidio tra i giovani rappresenta una tragedia significativa: tra il 2011 e il 2020, il 43% dei ragazzi e il 36% delle ragazze di età compresa tra i 15 e i 19 anni hanno perso la vita per suicidio.
Quest'anno, l’Unicef Italia dedica la Giornata Mondiale al tema dell'eco-ansia, ovvero l'ansia legata alle preoccupazioni per il cambiamento climatico. Un tema di crescente attualità, come evidenziato dai dati ISTAT che indicano come il 70,3% dei giovani italiani tra i 14 e i 19 anni si dichiari preoccupato per le questioni ambientali.
Non solo i giovani, ma anche gli adulti italiani sono colpiti da problemi di salute mentale: circa il 6% soffre di sintomi depressivi, secondo l'Istituto Superiore di Sanità. Particolare attenzione è stata rivolta alla salute mentale delle donne in gravidanza e nel primo anno post-parto. Uno studio condotto dall'ISS e dalla London School of Economics ha rilevato la necessità di maggiori risorse per supportare le donne con disturbi mentali perinatali nei Dipartimenti di Salute Mentale italiani.
La Società Italiana di Psichiatria (SIP) ha lanciato un allarme riguardo alle condizioni di lavoro precarie, spesso caratterizzate da stress, discriminazioni e molestie, che costituiscono un grave rischio per la salute mentale. La SIP ha sottolineato l'urgenza di creare ambienti di lavoro più sani e sicuri, in linea con il tema scelto dall'OMS per questa Giornata.
In Italia, sono numerose le iniziative promosse in occasione della Giornata Mondiale della Salute Mentale. Tra queste, oggi alle ore 10:00, presso il Polo Universitario di Trapani, si terrà una conferenza con la partecipazione di rappresentanti istituzionali, professionisti della salute mentale, studenti universitari e delle scuole secondarie. Sarà un'importante opportunità per sensibilizzare la comunità sull'importanza del benessere mentale e favorire il dialogo tra istituzioni e cittadini.
La Giornata Mondiale della Salute Mentale rappresenta un momento cruciale per riflettere sull'importanza di tutelare il benessere psicologico di tutti, promuovendo iniziative concrete per affrontare una delle sfide più urgenti del nostro tempo.