Quantcast
×
 
 
01/01/2025 02:35:00

Finanziaria Regionale: è scontro tra ANCI Sicilia e il presidente Schifani

ANCI Sicilia critica la Finanziaria regionale: “Nessuna scelta significativa per superare la crisi strutturale dei Comuni.” Questo il giudizio espresso dal presidente Paolo Amenta e dal segretario generale Mario Emanuele Alvano, che pur riconoscendo l’importanza dell’approvazione della Legge di Stabilità entro il 31 dicembre e l’evitamento dell’esercizio provvisorio, denunciano l’assenza di misure concrete per affrontare le difficoltà organizzative e finanziarie degli enti locali siciliani.

Le critiche di ANCI Sicilia
Secondo Amenta e Alvano, le risorse stanziate non sono sufficienti a rispondere alle esigenze dei Comuni, che rischiano di trovarsi ancora in difficoltà nel 2025, con bilanci non approvati, dissesti dichiarati e ricorso a piani di riequilibrio. In particolare, il problema della gestione dei rifiuti viene segnalato come una questione critica: in assenza di impianti e misure compensative, i sindaci saranno costretti ad aumentare la TARI, gravando su cittadini e imprese.

Le critiche si estendono alla frammentazione delle risorse in progetti locali come ristrutturazioni, promozione territoriale e impianti sportivi, considerati utili ma insufficienti a risolvere le criticità strutturali degli enti locali. ANCI Sicilia sottolinea inoltre il contrasto tra il surplus di liquidità della Regione e la crisi finanziaria che rende i Comuni siciliani tra i più deboli d’Europa.

La replica del presidente Schifani
«Il presidente dell'Anci Sicilia Paolo Amenta continua a comportarsi come un esponente di partito anziché come il rappresentante di tutti i Comuni dell'Isola. Ecco perché all'interno della sua associazione aumenta di giorno in giorno il malumore e la sfiducia nei suoi confronti da parte degli altri primi cittadini. Fin quando il suo approccio sarà questo, nonostante io abbia una grande capacità di ascolto, sarà veramente difficile poter avere un dialogo con lui». Lo afferma il presidente della Regione Siciliana Renato Schifani, replicando alle dichiarazioni di Amenta in merito alla legge di Stabilità approvata sabato scorso all'Assemblea regionale siciliana.

La posizione dell’assessore all’Economia
L’assessore regionale all’Economia, Alessandro Dagnino, ha respinto le accuse di ANCI, evidenziando gli ingenti stanziamenti destinati ai Comuni nella Finanziaria regionale: quasi 600 milioni di euro su un totale di 950 milioni, con un incremento del Fondo ordinario di 25 milioni e ulteriori 40 milioni per gli enti in crisi finanziaria.

Dagnino ha definito “strumentali e ingrate” le critiche sull’aumento della TARI, sottolineando che il governo ha individuato soluzioni per la gestione dei rifiuti e per la crisi finanziaria. Ha inoltre evidenziato il problema della bassa capacità di riscossione dei Comuni siciliani, che si attesta al 56,1% contro una media nazionale del 73,1%. Per incentivare un miglioramento, la Finanziaria include una misura innovativa che prevede un fondo di 4,5 milioni di euro destinato ai Comuni che aumenteranno le loro percentuali di riscossione.