Quantcast
×
 
 
22/01/2025 06:00:00

  Nel Giorno della Memoria per non dimenticare il futuro

 di Katia Regina

Mai smettere di ricordare gli orrori che certi esseri umani sono stati capaci di compiere!

Per scrivere oggi un testo sulla Shoah, bisogna avere una certa dose di incoscienza. Cos'altro si può aggiungere a quanto già detto dai superstiti? Il primo pensiero è stato quello dell'inadeguatezza, della vergogna di appartenenza allo stesso genere umano che ha concepito e messo in atto uno sterminio di tale portata.

Per scrivere questo monologo ho fatto un lungo lavoro di ricerca: tutto quello che viene citato nel testo o è realmente accaduto o verosimilmente sarebbe potuto accadere. Ho scelto uno spaccato, forse il più oscuro, ammesso che sia lecito pensare a una classifica degli orrori.

Gli esperimenti del dottor Mengele sui prigionieri del campo, in particolare su gemelli, nani e persone con disabilità. Le sue ricerche, prive di qualsiasi valore scientifico e condotte senza anestesia né alcun riguardo per la sofferenza delle vittime, includevano: iniezioni di sostanze chimiche negli occhi dei bambini per cercare di cambiarne il colore, amputazioni e vivisezioni, tentativi di creare gemelli siamesi cucendo insieme bambini, infezioni deliberate con malattie per studiarne il decorso.Non ho voluto dare troppo spazio alla mia immaginazione, persino i nomi dei bambini sono quelli reali, gli stessi bambini che il dottor

Menghele ha scrupolosamente selezionato una volta arrivati ad  Auschwitz. La protagonista forse non è mai esistita, ma la circostanza che ha determinato la selezione del dottore è realmente accaduta. Sono stata scrupolosa nella scelta dei dettagli, perché in questo monologo si intravedono solo quelli: frammenti, impressioni, sguardi... e poi si parla d'altro, della scrupolosa procedura necessaria per togliere le macchie di sangue da un camice bianco ad esempio. 

Alcune farfalle vivono solo un giorno: ho rubato a Pavel Friedman il titolo della sua poesia diventata un simbolo della Shoah, ho spostato la sua farfalla dal ghetto di Terezin dentro il campo di concentramento di Auschwitz. Tutto il resto è ciò che la protagonista sceglie di vedere.

Questo monologo verrà messo in scena domenica 26 alle 18,30 a Finestre sul Mondo, a occuparsi della regia c'è Massimo Pastore, un altro incosciente che non ha mai smesso di mettere in scena storie scomode, di quelle che lasciano gli spettatori in silenzio, durante e dopo lo spettacolo. Da militante di un teatro abusivo, sempre fedele alla missione sociopolitica di questa arte performativa come intesa dai greci. Oltre a curare la regia del monologo, Massimo Pastore, offrirà un tappeto musicale con delle improvvisazioni al pianoforte. Nel ruolo della protagonista Laura Cavasino, a lei il compito di restituire un personaggio sempre in bilico tra realtà e follia. 

Sulle pareti di Finestre sul Mondo ci saranno diciotto tavole illustrate dai più rinomati disegnatori di satira politica e sociale realizzate negli anni 80. 

Probabilmente non basta essere incoscienti per scrivere e mettere in scena certi temi, bisogna essere anche dei poveri illusi a pensare che la memoria e l'arte possano impedire agli uomini di uccidere ancora.  Condivido il pensiero di Elie Wiesel, considerato una delle voci più importanti del XX secolo sulla memoria dell'Olocausto e sulla lotta per i diritti umani. 

"Il contrario dell'amore non è l'odio, ma l'indifferenza."  

Consigli per la lettura:

Mengele: l'angelo della morte di Gerald Astor, I bambini di Mengele di Lucette Matalon Lagnado e Sheila Cohn Dekel 



Libri e fuffa | 2025-02-05 06:00:00
https://www.tp24.it/immagini_articoli/24-03-2021/1616566080-0-etna-un-altra-eruzione-fontane-di-lava-e-boati-il-video.jpg

Il nostro meno quotidiano 

 di Katia Regina  Tutto si rimpicciolisce e noi neanche ce ne accorgiamo. Questo fenomeno ha un nome preciso, esiste da molto tempo, ma ultimamente è diventato più evidente a causa dell'aumento dell'inflazione e della...

Libri e fuffa | 2025-01-30 06:00:00
https://www.tp24.it/immagini_articoli/24-03-2021/1616566080-0-etna-un-altra-eruzione-fontane-di-lava-e-boati-il-video.jpg

Benvenuti nella nuova Era del buonsenso 

di Katia Regina Trump ha proclamato l'inizio della rivoluzione del buonsenso! Dinanzi all'evidente ossimoro Trump-buonsenso, i miei neuroni, che alle cinque del mattino sono pronti ai blocchi di partenza, hanno iniziato a scontrarsi come impazziti...