×
 
 
22/02/2025 06:00:00

  Trapani Servizi, lavoratori in ansia per il futuro: il Comune apre ai privati?

Ancora una volta i lavoratori della Trapani Servizi si trovano a dover affrontare l'incertezza legata al futuro della società. Da circa un mese gli impianti della società partecipata al 100% del Comune, sono fermi, in attesa di ricevere le autorizzazioni per portarli a Gela e, al momento, li trasporta alla discarica di Lentini.
La recente seduta del consiglio comunale ha visto i dipendenti dell'azienda assistere con apprensione ai lavori, preoccupati per l'ennesima chiusura paventata. A sollevare il problema è stato Maurizio Miceli, consigliere di Fratelli d'Italia, che con un'interrogazione ha chiesto spiegazioni al sindaco Tranchida.

L'interrogazione di Maurizio Miceli 

"Sappiamo che ci sono le organizzazioni sindacali allarmate e che hanno timore che ai lavoratori venga riproposta la cassa integrazione o a formule part-time per consentire, nei limiti del possibile, al turnover di dare a tutti l'opportunità di lavorare e di portare una retribuzione alle proprie famiglie", ha sottolineato Miceli.
Di qui l'appello alla politica trapanese, maggioranza e opposizione unite nel sostegno ai lavoratori della Trapani Servizi.

La risposta del sindaco Tranchida

Parole che non sono rimaste inascoltate, con il sindaco Tranchida che ha raccolto l'invito a fare chiarezza sulla vicenda, facendo intendere un possibile ingresso di privati nella compagine societaria, e ha annunciato una serie di incontri per risolvere i problemi. A cominciare con la possibilità di portare i rifiuti all’estero, tanto che in settimana i vertici della Trapani Servizi sono stati convocati in Regione per avviare il percorso che porti alla autorizzazione definitiva, soprattutto adesso che i rifiuti lavorati sono provvisti di omologa.
Nel frattempo la discarica della Srr Trapani Nord è pressoché pronta. Ma “non potrà funzionare – continua il sindaco - se prima non si appalta per bando europeo la gestione del TMB. Peccato che ad 1 centimetro di distanza c'è quello della Trapani Servizi".

La preoccupazione dei lavoratori

Nonostante le rassicurazioni del sindaco, la preoccupazione dei lavoratori rimane alta. Il rischio di una nuova chiusura è concreto e le famiglie dei dipendenti della Trapani Servizi vivono giorni di ansia. “Ho un mutuo da pagare e un figlio da mantenere all’Università di Pisa – ha spiegato uno dei lavoratori della Trapani Servizi presente alla seduta del consiglio comunale -. Già abbiamo vissuto le difficoltà della cassa integrazione un anno addietro e non voglio che si ripetano”.
La Trapani Servizi è pronta a riprendere il trattamento dei rifiuti presso il Tmb di Trapani – rassicura Giulio Vulpitta, presidente della società partecipata – e siamo in attesa di ottenere disponibilità da parte di impianti di discarica interpellati. E con la Regione stiamo cercando altre soluzioni alternative”.

La questione rifiuti rimane irrisolta

Ancora irrisolta la questioni rifiuti. L’impianto per il trattamento della società Trapani Servizi, azienda di proprietà del Comune, è sempre inattivo a causa della sospensione delle attività nell’impianto di Gela, dove vengono trasferiti i residui del trattamento meccanico-biologico degli indifferenziati. La chiusura sta creando notevoli difficoltà nella gestione dei rifiuti per 78 comuni in cinque province.
Ieri sera un gruppo di lavoratori, temendo la perdita dei posti di lavoro, ha partecipato al Consiglio comunale.

"La Trapani Servizi è pronta per riprendere il trattamento dei rifiuti presso il Tmb di Trapani - ha detto il presidente della società Giulio Vulpitta - ed è in attesa di ottenere disponibilità da parte di impianti di discarica interpellati. Sono in ogni caso in corso interlocuzioni con il Dipartimento regionale acqua e rifiuti per trovare soluzioni alternative di smaltimento".