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02/05/2025 11:17:00

Trapani, Guardia Medica chiusa per giorni e cittadini allo sbando: “È una vergogna, neanche a Erice danno assistenza”

 Una giornata da dimenticare per chi, a Trapani, ha avuto bisogno di assistenza medica nel giorno del Primo Maggio. La redazione di Tp24 ha ricevuto la segnalazione indignata di un cittadino che, recandosi alla Guardia Medica presso la stazione ferroviaria, ha trovato la porta sbarrata e un cartello affisso: il presidio sarà chiuso per la gran parte del mese di maggio 2025.

«Nessuno ci ha avvisati. Sul foglio si consiglia di rivolgersi alla Guardia Medica di Erice – racconta Giuseppe – ma quando mi sono recato lì, anche quella era chiusa. È stato affisso un altro cartello, secondo cui il presidio di Erice resterà chiuso dal primo maggio alle ore 8 fino alle 20 del 4 maggio. Avviso apposto il 30 aprile!»

Una doppia beffa, dunque: non solo i presidi sono chiusi, ma la comunicazione è tardiva e inadeguata. Nessuna informazione diffusa preventivamente sul sito dell’Asp, né comunicazioni ai cittadini, che si ritrovano di fatto senza un servizio essenziale.

Tra i giorni di chiusura della Guardia Medica della stazione di Trapani, riportati nell’avviso affisso, figurano la maggior parte delle notti di maggio, inclusi weekend e festivi. Chi ha bisogno di cure nelle ore serali e notturne dovrà rivolgersi al pronto soccorso dell’ospedale Sant’Antonio Abate o, come suggerito, alla sede di Casa Santa – sempre che non sia anch’essa chiusa.

«È uno scandalo – prosegue il cittadino – che nel 2025 non si riesca a garantire un servizio minimo di assistenza medica in due Comuni come Trapani ed Erice. È l’ennesima dimostrazione che il diritto alla salute viene ignorato. Chi non può spostarsi, che fa? E chi non sa leggere un cartello appeso all’ultimo momento?»

LIn entrambi gli avvisi – uno firmato dalla dirigente U.O.S. Cure Primarie, dottoressa Rosalba Safina – si elencano i giorni di chiusura, ma non si forniscono spiegazioni. Mancano medici? Mancano fondi? Nessuna risposta ufficiale, per ora.

Quel che resta è la rabbia di tanti cittadini, lasciati soli anche nei giorni in cui più avrebbero bisogno di assistenza. «Il primo maggio, festa del lavoro, ci tocca lottare anche per trovare un medico – conclude Giuseppe –. E questo non può diventare normale».

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L'ASP Trapani in primis vuole scusarsi con gli utenti per il disguido di comunicazione. Purtroppo la cronica carenza di medici riguarda anche la medicina territoriale e dal Distretto sanitario di Trapani fanno sapere che purtroppo l'ultima convocazione per conferimento di incarichi di guardia medica del 10 aprile si è conclusa con un nulla di fatto per cui, sia a Trapani che a Casa Santa vi sono solo due medici a mezzo orario, che vuol dire che devono fare una notte a settimana.
Comunque tra le guardie mediche di Trapani centro, Casa Santa e la vicina Paceco il servizio resta assicurato. Negli avvisi all'utenza saranno inseriti anche i riferimenti di quest'ultima.
Per le emergenze notturne e festive sono comunque sempre attivi i servizi di pronto soccorso ospedalieri.