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03/05/2025 09:14:00

Bayesian, oggi inizia il recupero del veliero affondato

Inizia oggi, sabato 3 maggio, al largo di Porticello (Palermo), l’operazione di recupero del Bayesian, il superyacht di lusso affondato nella notte tra il 18 e il 19 agosto 2024. L’imbarcazione, lunga 56 metri, si inabissò a causa di una tromba d’aria improvvisa che colpì la costa palermitana, provocando la morte di sette persone. Dopo rinvii e mesi di attesa, il relitto sarà riportato in superficie dalla società olandese Smit Salvage, già protagonista nel recupero della Costa Concordia.

La tragedia del Bayesian
Il Bayesian apparteneva al miliardario britannico Mike Lynch, fondatore della multinazionale Autonomy, che era a bordo insieme alla moglie Angela Bancares e alla figlia 18enne Hannah. La crociera era un viaggio premio per amici e collaboratori, celebrativo dell’assoluzione di Lynch dopo un lungo processo per frode negli Stati Uniti. Sette persone non sono sopravvissute al naufragio: oltre a Lynch e sua figlia, hanno perso la vita il cuoco Recaldo Thomas, i coniugi Jonathan e Judy Bloomer, e gli avvocati Chris J. Morvillo e Neda Nassiri.

Le ipotesi sulle cause dell’affondamento
Le indagini sulle cause dell’affondamento sono ancora in corso. Le autorità italiane ipotizzano che il disastro possa essere stato causato da una dimenticanza dell’equipaggio, che avrebbe lasciato aperti i portelloni prima della tempesta. Secondo il New York Times, invece, un difetto strutturale – in particolare l’albero a vela di 75 metri, ritenuto eccessivamente alto e potenzialmente instabile – potrebbe aver compromesso l’equilibrio dello yacht.

Il comandante James Cutfield e due membri dell’equipaggio sono indagati per naufragio e omicidio colposo plurimo. Parallelamente, anche il Marine Accident Investigation Branch britannico ha avviato un’inchiesta inviando una squadra in Sicilia.

Il recupero del relitto
Il Bayesian giace a 50 metri di profondità, adagiato sul fianco destro. L’operazione prevede l’imbracatura dello scafo, il taglio dell’albero e la rotazione del veliero di 90 gradi prima del sollevamento. Una volta in superficie, lo yacht sarà svuotato e trasportato al porto di Termini Imerese per gli accertamenti tecnici. L’obiettivo è fare chiarezza definitiva sulle dinamiche della tragedia.

Le richieste di risarcimento
Secondo le prime stime, il totale delle richieste di risarcimento derivanti dal naufragio potrebbe raggiungere i 150 milioni di dollari. Il recupero del relitto è coperto da assicurazione. L’inchiesta punta ora ad accertare con precisione eventuali responsabilità tecniche o umane che hanno trasformato una vacanza in tragedia.