Con l’inizio della stagione del tonno rosso, l’Azienda Sanitaria Provinciale di Trapani lancia una nuova campagna informativa dedicata alla sicurezza alimentare, incentrata sul consumo consapevole e sicuro di uno dei prodotti ittici più apprezzati del Mediterraneo. L’iniziativa si affianca ai rigorosi controlli igienico-sanitari e di tracciabilità già in atto lungo l’intera filiera ittica, garantiti dal Dipartimento di Prevenzione Veterinaria dell’ASP, diretto dal dott. Roberto Messineo, e dalla Unità Operativa per l’ispezione degli alimenti di origine animale, coordinata dal dott. Francesco Lo Curto.
Al centro della campagna vi è il rischio legato alla formazione di istamina, una sostanza tossica che può svilupparsi nel tonno se il pesce non viene correttamente conservato. Studi scientifici dimostrano che bastano poche ore a temperature comprese tra i 6 e i 10 °C per innescare il processo di produzione dell’istamina, responsabile della cosiddetta “sindrome sgombroide”, una forma di intossicazione alimentare. Il pericolo è reso ancora più insidioso dal fatto che l’istamina non altera aspetto, odore o sapore del pesce, e resiste sia alla cottura che alla surgelazione.
Per questo motivo, l’ASP di Trapani sottolinea l’importanza di rispettare rigorosamente la catena del freddo, mantenendo il tonno a temperature prossime allo 0 °C sin dal momento della pesca fino al consumo.
A supporto della campagna, il Dipartimento di Prevenzione Veterinaria ha realizzato un opuscolo illustrato di 15 pagine rivolto a consumatori e operatori del settore alimentare. L’opuscolo offre informazioni pratiche per prevenire l’intossicazione da istamina: dai consigli per riconoscere i sintomi e agire in caso di emergenza, fino ai criteri per valutare la freschezza e la sicurezza del prodotto ittico. Ampio spazio è dedicato anche alla tracciabilità del pescato e alle corrette modalità di conservazione.