×
 
 
08/05/2025 06:00:00

Scandalo referti nella sanità trapanese. Gli infermieri: "Ecco chi sono i responsabili"

 “Il dato di fatto c’è: ritardo nei referti, tumori conclamati, qualcuno in metastasi, un morto di infarto in attesa di referto. Nomi e cognomi dei pazienti sono scritti nero su bianco, quello dei colpevoli no”. Così terminava il nostro ultimo pezzo “Scandalo referti. Croce sfida la Regione: pronto a tornare alla guida dell’ASP di Trapani” pubblicato il 6 maggio scorso. Alcuni nomi, adesso li ha messi, nero su bianco - attraverso una nota stampa inviata ai media locali - l’organizzazione Sindacale degli infermieri professionali “Nursing Up”, a firma di Baldo Scaturro.


ECCO I NOMI - “Non dobbiamo prenderci in giro - scrive Scaturro - Ferdinando Croce, insediato come commissario straordinario il I° Febbraio 2024, presso l’A.S.P. di Trapani, che ha operato fino all’8 settembre 2024, senza Direttore Sanitario Aziendale, ha delle sue responsabilità: è scivolato in una buccia di banana, nonostante la sua professionalità, ma non si può scaricare tutto” su di lui, “ma le vere responsabilità per il conto che dovranno pagare” i malati sarebbero da attribuire, sempre a detta di Scaturro: “all’ex direttore dell’Unità operativa complessa di Anatomia Patologica dell’ospedale ‘Sant’Antonio Abate’ di Trapani, andato in pensione il I° Novembre 2024”, ai “medici che operano all’interno di quella Unità Operativa, insieme ai medici dell’Unità operativa semplice di Anatomia Patologica del presidio ospedaliero di Castelvetrano”; sarebbero, afferma Scaturro, “dell’attuale capo dipartimento oncologico; dell’attuale responsabile dell’U. o. s. Qualità aziendale e rischio clinico”; sarebbero secondo l’ex infermiere Scaturro “dell’unità della funzione organizzativa elevata della segreteria del direttore sanitario (Infermiera) che era in possesso del dossier; dell’ex direttore sanitario dottoressa Maria Grazia Furnari” che “aveva relazionato, come si evince dagli atti in possesso della direzione sanitaria aziendale”, come “relazionati dalla Commissione Ispettiva Regionale e Nazionale”.

“PROBLEMA SOTTOVALUTATO DA DIVERSI ATTORI” - “Tutti gli atti citati - continua Scaturro -” ed i relativi problemi, sarebbero “stati sottovalutati dagli attori”, responsabili “a fronte dei 20 giorni, previsti dalle linee guida Ministeriali e della S.I.A.P.E.C. (Società Italiana di Anatomia Patologica e di Citologia Diagnostica).

MA NON DA CROCE - Sempre secondo Scaturro, Croce avrebbe attuato delle convenzioni (per recuperare i ritardi nelle refertazioni oncologiche degli esami istologici n. d. a.) con strutture esterne quali: Società Oncopath S.r.l. di Florinda (Siracusa) – (Del. n.2 del 7 gennaio 2025); A.O.U.P. “Paolo Giaccone” di Palermo (Del. n.12 del 13 gennaio 2025); A.S.P. Agrigento (Del. n.114 del 25 gennaio 2025); A.R.N.A.S. – Garibaldi di Catania (Del. n.319 del 28 febbraio 2025); Società Synlab Italia S.r.l. (Del. n.414 del 13 marzo 2025)”. E tale intervento, afferma Scaturro “ha funzionato e in tempi veloci ed è stato concluso nei tempi prestabiliti, grazie all’aiuto delle strutture sanitarie citate e che hanno partecipato al lavoro”.

“ANCHE LA REGIONE SAPEVA” - “Anche la Regione Siciliana - si legge nel comunicato - era a conoscenza”, pur “dicendo che non sapeva nulla”. “L’ex direttore generale Croce ha scritto una e-mail indirizzata all’ex assessore regionale della Salute. Giovanna Volo – al direttore della Pianificazione strategica, Salvatore Iacolino e anche al presidente della Regione, Renato Schifani, e, dunque, non ‘possono dire che non sapevano nulla’. L’ex assessore regionale della Salute - prosegue Scaturro - non ha vigilato ed è rimasta inerte, dopo l’allarme lanciato da Croce ed il presidente della Regione è il primo responsabile”, ma in cambio ha ricevuto “silenzio e nessun aiuto”.

SCATURRO DIFENDE CROCE ANCHE NEL CORSO DEL CONSIGLIO COMUNALE MAZARESE - “Alla luce di quanto esposto e relazionato – dichiarò Scaturro nel corso di un Consiglio comunale aperto, dedicato allo scandalo referti dimenticati, svoltosi alcune settimane addietro – come operatore della sanità-infermiere, con i miei 43 anni di servizio, dichiaro in questa aula consiliare, che si doveva evitare e si poteva affrontare diversamente, per come è stato affrontato dall’ex direttore generale Ferdinando Croce; aggiungo che era un direttore generale, diligente, capace, un manager di provata esperienza e che ha agito con coscienza, onestà ed impegno.


“SERVONO FATTI CONCRETI E NON PAROLE” - “Non possiamo più stare zitti - conclude Baldo Scaturro - servono fatti concreti e non parole. Lo scandalo dei referti istologici in ritardo presso l’A.S.P. di Trapani, ha scosso profondamente la sanità siciliana e nazionale. La sanità trapanese è in ginocchio. Quello che dovrebbe essere un diritto garantito, evidenzia gravi carenze organizzative e assistenziali. Il continuo commissariamento dell’A.S.P. di Trapani, non può che peggiorare la situazione, aumentando i disagi per gli operatori sanitari e rendendo impossibile per i malati – pazienti – utenti – clienti e ottenere cure adeguate”. E a concludere, si inserisce la richiesta di un incontro: “Al Direttore Sanitario che ci legge in copia, questa organizzazione sindacale” chiede “un incontro”, per il quale si resta ancora in attesa “nonostante un colloquio breve con la S.V., in data 09 aprile 2025, ed in riferimento alla nota dell’8 aprile 2025 – prot. Gen. n°. 56.341 – A.S.P. Trapani. Tanto si doveva - conclude Scaturro - per quanto di nostra competenza, come organizzazione sindacale”. Il comunicato, con oggetto ‘Ritardi n. 3.308 Refertazioni Istologici dell’A.S.P. di Trapani – anni 2023/2’ è stato inviato, nei giorni scorsi, pure al direttore generale facente funzioni, Danilo F.A. Palazzolo, al direttore sanitario, Danilo Greco, all’azienda sanitaria provinciale di Trapani.


Alessandro Accardo Palumbo
www.facebook.com/AlessandroAccardoPalumbo
www.instagram.com/alessandroaccardopalumbo
Twitter: @AleAccardoP



Native | 2025-06-20 09:23:00
https://www.tp24.it/immagini_articoli/20-06-2025/orologi-maserati-eleganza-e-prestigio-al-polso-250.jpg

Orologi Maserati: eleganza e prestigio al polso

Per l’uomo che ama distinguersi, che vuole essere al centro dell’attenzione e non passa mai inosservato, arriva l’accessorio perfetto: l’orologio Maserati. Gli orologi Maserati rappresentano molto più di un semplice...

Native | 2025-06-19 09:49:00
https://www.tp24.it/immagini_articoli/18-06-2025/parrucchieri-come-attrarre-clienti-con-soluzioni-mirate-250.jpg

Parrucchieri: come attrarre clienti con soluzioni mirate

Il settore dell'hair care è altamente competitivo, con numerosi saloni che cercano di distinguersi per attrarre e fidelizzare i clienti. In questo contesto, la differenziazione è la chiave per emergere e garantire una crescita...

STUDIO VIRA | 2025-04-09 10:50:00
https://www.tp24.it/immagini_articoli/09-04-2025/finanza-agevolata-per-il-settore-della-pesca-250.jpg

Finanza agevolata per il settore della pesca

Prossime scadenze Il 2025 ha spalancato nuovi scenari al settore della pesca in Sicilia. Con l’approvazione della legge che disciplina le strutture turistico-ricettive, le imprese ittiche potranno avviare attività connesse...