Una giornata all'insegna della cultura e dell'archeologia quella vissuta ieri dagli studenti del Liceo Adria-Ballatore di Mazara del Vallo e del Lycée de l'Arc di Orange (Francia), impegnati nel progetto Erasmus+ “Sicile-Provence: carrefour de cultures et de civilisations”. I 34 studenti, accompagnati dai rispettivi docenti, hanno avuto l’opportunità di visitare lo scavo pubblico della domus romana di San Nicolò Regale, preziosa testimonianza tardo-romana al centro di un importante intervento di ricerca e valorizzazione.
Accolti dal team di Archeofficina – la cooperativa archeologica incaricata dei lavori – i giovani hanno seguito con vivo interesse le spiegazioni sugli scavi in corso e sul valore storico e culturale del sito. Il progetto prevede non solo il proseguimento delle indagini archeologiche per l’individuazione di ulteriori reperti, ma anche un articolato piano di musealizzazione, che restituirà la domus alla fruizione pubblica entro l'autunno.
Il sito sarà dotato di passerelle sopraelevate, pannelli esplicativi, una biglietteria, e di un sistema di illuminazione dedicato per valorizzare i mosaici emersi durante gli scavi. A sostenere economicamente e tecnicamente l’iniziativa è la società VSB Energy, partner strategico per la riuscita del progetto.
Soddisfazione è stata espressa dall’assessore comunale Germana Abbagnato, che ha sottolineato l’importanza di un’azione corale tra pubblico e privato:
“Siamo lieti – ha dichiarato – che a breve potremo restituire alla città un patrimonio culturale di inestimabile valore. È l’unica testimonianza tardo-romana presente nel nostro territorio, e il fatto di aver coinvolto sponsor, tecnici, istituzioni e il mondo della scuola è motivo di grande orgoglio per la comunità”.
La visita si inserisce in un più ampio percorso di scambio culturale che unisce Sicilia e Provenza nel nome della storia condivisa e della valorizzazione del patrimonio comune, segnando un altro passo importante verso la creazione di una coscienza europea basata su radici profonde e condivise.