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11/05/2025 10:57:00

Provincia, domani l'insediamento di Quinci. Centrodestra a pezzi

 Alla vigilia dell’insediamento del presidente del Libero Consorzio di Trapani, Salvatore Quinci, e dei 12 consiglieri provinciali, non si placano le polemiche che investono il centrodestra.


Nella giornata di ieri è stato diffuso un comunicato stampa dai segretari provinciali del centrodestra: “Il 70% degli amministratori locali del Libero consorzio di TRAPANI ha scelto i partiti della coalizione di centrodestra. Si tratta di un fatto politico che non può essere ignorato da nessuno, a cominciare da quanti nel centrodestra si sono resi protagonisti di tradimenti palesi e nascosti per finire con il presidente Salvatore Quinci che di questi tradimenti ha beneficiato". Così in una nota le segreterie provinciali di Lega, Fratelli d'Italia, Forza Italia, Democrazia cristiana, Grande Sicilia e Noi moderati. "Ringraziamo ancora il nostro candidato Giovanni Lentini - si legge ancora - che ha saputo interpretare pienamente programma e orizzonte della nostra coalizione. Il sindaco di Mazara del Vallo Salvatore Quinci è espressione diretta del Pd, M5S, IV, di Verdi Sinistra, Articolo 1, Psi e del movimento di Ismaele La Vardera, partiti con i quali ha sottoscritto un patto elettorale pubblicamente riconosciuto da dichiarazioni dei segretari regionali di questi partiti: da Anthony Barbagallo a Nuccio Di Paola, da Davide Faraone a Nino Oddo. E' evidente che le forze a sostegno di Quinci sono quelle che a livello locale e nazionale si oppongono al governo del centrodestra e conseguentemente non potrà avere nessun sostegno da chi milita nei nostri partiti o fa riferimento alla nostra coalizione”. I segretari provinciali di Lega, Fdi, Forza Italia, Dc, Grande Sicilia e Noi moderati sottolineano ancora che “sarebbe grave se la nuova vita dell'ex provincia di TRAPANI che nei tempi dell'elezione diretta è stata sempre amministrata dal centrodestra si aprisse all'insegna del tradimento o dell'ambiguità. Sarebbe l'ennesimo duro colpo per un ente disastrato da anni di oblio causato dalle scelte scellerate della sinistra e dei populisti che hanno smantellato le vecchie province regionali".

Le reazioni
A rispondere a quel comunicato con un post sui social è Roberto Cacioppo, ex segretario della Dc di Mazara del Vallo, seppure si firmi “l’uomo della strada”: “In merito al comunicato stampa diffuso dalle segreterie provinciali del centro destra, dico che sarebbero più oneste e consequenziali le dimissioni di tutti i segretari provinciali, perché è lì che sta il vero fallimento politico. Se il 70% ha votato per i partiti, perché non hanno allora votato il loro candidato Presidente a cui di certo non si possono imputare colpe o mancata autorevolezza? Sindaci e consiglieri hanno forse voluto mandare un messaggio chiaro ai rispettivi capi partito a cui chiaramente non riconoscono più la leadership? Al posto di cercare delle Soluzioni che facciano bene al nostro territorio, cercando di restare incollati a poltrone che forse non hanno mai davvero meritato, gridando sempre all’odio verso qualcuno e contro una terra, quella trapanese sempre più martoriata. Un bagno di umiltà non farebbe male a nessuno e forse una analisi sincera e l’assunzione delle responsabilità evidenti farebbero bene alla costruzione di un vero centro destra oggi ostaggio di pochi non più legittimati”.
I futuristi con il segretario Vito Di Giovanni prende posizione: “Non c’è alcuna consequenzialità tra le dichiarazioni dei segretari e le azioni concrete dei partiti. Se il 70% degli amministratori locali si riconosce nelle forze di centrodestra, come affermato, è incomprensibile come questo consenso non si sia tradotto in una scelta coerente per l’elezione del Presidente del Libero Consorzio. Le parole si sprecano, ma i fatti sono assenti. Denunciare “tradimenti palesi e nascosti” senza concrete conseguenze acuisce l’effetto di una sconfitta che dovrebbe stimolare una seria riflessione interna in ogni partito e sulla reale capacità di questa coalizione di farsi sintesi tra le sue forze”.
I futuristi chiedono azioni subito: “Essere coerenti con quanto dichiarato significa, ad esempio, che Fratelli d’Italia dovrebbe immediatamente uscire dalla Giunta del Comune di Mazara del Vallo. I cosiddetti “traditori palesi” devono essere espulsi dai rispettivi partiti, e i “traditori nascosti” vanno smascherati e riconosciuti per quello che sono. Ma in assenza di questi segnali, ci troviamo di fronte all’ennesima dimostrazione di incapacità politica di un centrodestra che non riesce a rispettare neppure le più elementari regole di onore e coerenza”.



STUDIO VIRA | 2025-04-09 10:50:00
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